porti e logistica

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In attesa dell’Assemblea Straordinaria di domani 13 Novembre 2018, dove con ogni probabilità verrà varata la Class Action, Spediporto conferma il profondo rosso dei dati di traffico per il mese di ottobre.

La situazione continua a manifestarsi in tutta la sua delicatezza e gravità, il rilevamento dei dati conferma un decremento sensibile del traffico anche per il mese di ottobre. Il dato a consuntivo del mese segna infatti un  - 8,10% complessivo sui traffici import/export del Porto di Genova rispetto al mese di Ottobre 2017.

"Il confronto tra i dati del 2017 e quelli del 2018 segnano una marcata flessione del traffico che non può che preoccupare – osserva il Presidente di Spediporto Alessandro Pitto – per quanto la comunità degli operatori si stia adoperando a ridurre difficoltà e costi, le stime parlano, purtroppo, di un sensibile calo di traffico".


"Rispetto ai dati registrati nel mese di Settembre – interviene Giampaolo Botta DG di Spediporto – possiamo solo confermare un trend negativo che si è accentuato sull’export, che è arrivato a toccare anche un -12,5% (dato 2018 su 2017 di Ottobre) rispetto al -5% (2018 su 2017 del mese di Settembre) registrato nei 30 giorni precedenti".

"Sono dati che non vorremmo vedere e leggere – commenta Alessandro Pitto - ma che, purtroppo, confermano la necessità di una presa di posizione decisa nei confronti di Aspi da parte di Spediporto. Domani in assemblea discuteremo anche di questi dati e cercheremo di avere da parte delle aziende un feeling del mercato sui prossimi mesi".

"I nostri legali e consulenti sono da giorni a lavoro per preparare in modo serio e preciso le attività necessarie ad avviare una serie di cause contro Aspi e contro il Mit, non è escluso che possa essere attivata anche un’azione amministrativa che chiami in causa l’Agcm, Anac e Art – dice Giampaolo Botta – il mandato che intendiamo farci assegnare dovrà essere ampio e consentirci di agire ad ampio spettro. Non è un percorso semplice, siamo consapevoli delle complessità, ma siamo determinati a portare avanti con questa iniziativa un’azione pilota che possa tutelare non solo gli spedizionieri del Porto di Genova ma tutta la logistica del Nord-Ovest".