cronaca

Tre campate visibili entro il 20 novembre
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Riprendono dopo lo stop obbligato imposto dal maltempo i lavori nel maxi cantiere di ricostruzione del ponte sul Polcevera. Martedì mattina i tecnici delle ditte incaricate alla ricostruzione del ponte per Genova provvederanno a montante i carter. Si tratta delle alette che andranno a posizionarsi a lato del primo impalcato montato tra le pile 5 e 6 lo scorso primo ottobre. 

Tre delle 19 campate del futuro viadotto Polcevera dovranno essere varate in quota entro il 20 novembre. A imporre la nuova "deadline", secondo quanto si apprende da fonti vicine alla struttura commissariale è stato il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci. I lavori hanno accumulato un paio di giorni di ritardo in più c'è stato lo stop tra ieri sera e le sei di stamani l'allerta rossa.

Dopo il varo del primo impalcato da 50 metri, quello fra le pile 5 e 6, che era avvenuto l'1 ottobre alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, non erano avvenute altre operazioni in quota. In base al cronoprogramma iniziale, teoricamente, tutti gli impalcati avrebbero dovuto essere montati entro la fine del 2019.

Lo stesso Bucci aveva parlato della possibilità di avere il ponte visibile in tempo per Natale. Al momento, spiegano alcune fonti tecniche, l'organizzazione del lavoro è stata rivista e si sta cercando di procedere il più possibile assemblando a terra le parti di ponte. Per accelerare ulteriormente le operazioni entro fine mese è previsto l'ingresso in cantiere di una gru cingolata CC 6800, in grado di sollevare 1250 tonnellate da ferma. Servirà, tra le altre cose, a montare le due campate da 100 metri. Nel cantiere è previsto il montaggio sul primo impalcato dei carter, ovvero le "ali" in acciaio che conferiscono alla sezione del viadotto la caratteristica forma di nave.