cronaca

55 secondi di lettura
"Si stanno chiudendo i rubinetti, il nostro timore è che siano a rischio anche gli indennizzi sulle case".

Luca Fava, esponente del comitato degli sfollati sorto dopo il crollo di Ponte Morandi, spiega l'esito di un incontro con il Comune di Genova, che insieme alle altre istituzioni locali ha portato avanti la trattativa con Società Autostrade, e manifesta tutte le preoccupazioni per chi ha dovuto lasciare la propria abitazione:

"Ci hanno detto che la seconda tranche dei contributi a fondo perduto è congelata - spiega - "Ora temiamo anche che la partita dei risarcimenti possa essere bloccata".

Intanto i cittadini di via Porro e via Campasso avranno una riunione con i vigili del fuoco sul tema del rientro temporaneo nelle abitazioni abbandonate. L'incontro sarà con i vigili del fuoco e i tecnici del Comune e verterà su un piano operativo per il rientro. "Ci hanno chiesto - spiega l'esponente del comitato - di stilare le nostre necessità per quanto riguarda il recupero degli oggetti personali, in modo da poter programmare al meglio gli interventi".