cronaca

Federici: "Stiamo valutando nuove azioni per rendere fruibile la piazza"
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Il Tar della Liguria dà torto al Comune della Spezia sul cantiere di piazza Verdi. L'udienza finale, dello scorso 28 gennaio, ha stabilito che il blocco dei lavori nella parte centrale della piazza - ordinato dalla Soprintendenza per il ritrovamento dei resti del Teatro Politeama - è legittimo.

Il Tar ha "inequivocabilmente respinto le richieste del Comune sia sull'ottemperanza, dichiarata inammissibile, che sull'annullamento degli atti emessi dalla Sovrintendenza". Da quasi tre anni il cantiere per il contestato restyling firmato Vannetti e Buren continua a incappare in problematiche e battute di arresto.

Lo scorso autunno il Comune aveva presentato ricorso al Tar contro la decisione della Soprintendenza Archeologica di imporre a Palazzo Civico la tutela dei resti del teatro. Tutela che avrebbe stravolto totalmente il progetto che, tra ritardi e problemi di viabilità, mette in croce negozianti e residenti.

Il Comune aveva chiesto anche un risarcimento danni per i ritardi causati da quell'ennesimo stop. Ma la sentenza del Tar, diffusa nel pomeriggio, lascia l'amaro in bocca al sindaco Massimo Federici, che minaccia nuove iniziative: "L'Amministrazione sta già valutando le iniziative da intraprendere sia sul piano tecnico-operativo che giuridico-legale, guidati esclusivamente dal prioritario obiettivo di rendere fruibile Piazza Verdi. Nel frattempo, in assenza di ulteriori provvedimenti, i lavori andranno avanti".