cronaca

Il direttore del Primo Tronco punta il dito sugli autotrasportatori
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"Dalle 8:30 di mattina, come da Piano Neve, è entrato in vigore il divieto assoluto di ingresso in autostrada dei mezzi pesanti. Se non si rispettano le regole e poi si resta bloccati, generando problemi anche ai mezzi leggeri, è inutile poi protestare". Mirko Nanni, direttore del Primo Tronco di Autostrade per l'Italia, scarica quindi la colpa di una giornata di ordinaria follia sulla A7 sugli autotrasportatori. E lo ha detto a Primocanale, interpellato sulle problematiche di traffico dovuto al maltempo nella regione Liguria. "Penso che in queste situazioni di difficoltà bisogna fare di tutto per risolvere i problemi in modo coordinato, e per questo ringrazio la Protezione Civile regionale e la Polizia Stradale che hanno fatto il massimo insieme a noi".

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Nanni insiste sul fatto fatto che a una certa ora della giornata sia stato esposto un divieto di transito ai mezzi pesanti. Nessuno però dei presunti 'colpevoli' del caos creato a causa di una nevicata (peraltro prevista con largo anticipo da Arpal) con relativo blocco della A7 per oltre 8 ore pare sia stato sanzionato dalla Polstrada. Ma il divieto per i mezzi pesanti c'era o non c'era? Possibile che nessuno potesse evitare un afflusso massiccio di Tir sulla zona? E perché allora non sono state comminate sanzioni a chi non avrebbe rispettato l'alt al transito? 

La situazione ha provocato anche la rabbia del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti contro Autostrade per l'Italia. "Quello che è successo sulle autostrade liguri è inaccettabile. Però quanto di competenza di Regione Liguria è stato svolto con accuratezza, precisione e tempestività". Il governatore ha anche fatto sapere di aver chiesto spiegazioni alla società per quanto accaduto. Nanni ha ribadito che Autostrade "ha preparato e gestito con la massima attenzione gli effetti di questa forte ondata di maltempo" puntando il dito anche sul blocco di alcune tratte della viabilità ordinaria e regionale che avrebbero "impedito il deflusso del traffico dalle tratte la mancata programmazione del traffico pesante verso la Liguria da altre regioni d'Italia, pur essendo nota la situazione di maltempo".

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"Mi ha stupito molto vedere parecchi camion che, ancora alle 17, erano dentro l'autostrada. Ho visto che alcune associazioni di trasporto si sono lamentate con Autostrade per le problematiche di viabilità. Comprendo tutti i disagi e vi assicuro che i nostri 700 colleghi di viabilità hanno fatto di tutto per gestire al meglio la situazione", ribadisce Nanni con un refrain che elude però le domande precise. Sul tema dei rimborsi, il direttore del Primo Tronco assicura che, per quelli che sono rimasti in attesa per ore al freddo e al gelo, "basterà recarsi al Punto Blu con la ricevuta del biglietto o del Telepass per ottenere subito il rimborso". Almeno per evitare la beffa, oltre al danno.

Non usa mezzi termini invece l'assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone:
"Non può verificarsi nel 2020 una giornata così, di fronte a una perturbazione ampiamente prevista".  Il maltempo con tanto di nevicata attesa - e ampiamente prevista da Arpal - è riuscito ad avere la meglio sull'organizzazione di Autostrade per l'Italia soprattutto sulla A7, all'altezza del casello di Busalla. Per oltre 8 ore centinaia di automobilisti e autotrasportatori sono rimasti fermi in coda. (LEGGI QUI)