porti e logistica

I nuovi dispoaitivi utilizzano la tecnologia a "suono bianco", sostituendo quelli a "suono tonale"
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In continuità̀ con un programma di investimenti avviato nel 2004 in nuovi macchinari e sistemi di mitigazione delle emissioni acustiche generate dalle attività̀ del terminal, LSCT ha presentato oggi alla stampa i nuovi dispositivi di sicurezza montati sui mezzi di piazzale. Si tratta degli allarmi attivati automaticamente durante le manovre di retromarcia dei carrelli e durante la traslazione delle gru a portale.



I nuovi dispositivi chiamati bbs-tek sono realizzati dalla Brigade Elettronica e
 utilizzano la tecnologia cosiddetta a “suono bianco” e sostituiscono i vecchi allarmi basati su emissioni a “suono tonale”, comunemente usati a partire dagli anni 70.



Questi dispositivi garantiscono l’immediata localizzazione della sorgente (carrelli e gru e altre macchine operatrici) e grazie al suono a banda larga sono percepiti in maniera migliore dagli operatori in piazzale mentre indossano i dispositivi personali di sicurezza – DPI (come il caschetto). L’allarme a suono bianco emette un suono meno fastidioso che si disperde velocemente ed quindi circoscritto alla sola zona di pericolo. Già̀ a 50 m la riduzione del livello sonoro equivalente misurato diminuisce di oltre 4,5 dB rispetto ai precedenti avvisatori di tipo tonale installati, cos come dimostrato dalla prove in condizioni operative. Sono diminuzioni significative considerando che ogni raddoppio di potenza sonora corrisponde a un incremento di 3 dB. 



 

“Al momento abbiamo installato 21 avvisatori BBS Tek sui 22 reach stacker operativi e 7 BBS tek sulle 12 RTG operative - ha dichiarato Alfredo Scalisi, General Manager di La Spezia Container Terminal - ma solo una piccola parte degli investimenti che negli ultimi 2 anni il terminal ha messo in campo per mitigare le emissioni acustiche”. Sono stati investiti oltre 20 milioni di euro per il rinnovamento del parco mezzi e la manutenzione dei piazzali. Stiamo inoltre lavorando con i clienti attraverso il comando nave per ridurre, quando possibile, l’utilizzo dei generatori durante la permanenza in porto a dimostrazione dell’impegno di LSCT per agire anche sulle fonti che non dipendono direttamente dalla propria attività̀”. 


Presente alla conferenza stampa di presentazione anche il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini che ha dichiarato: “Fin dall’inizio della nostra nuova Amministrazione ci siamo fortemente interessati al problema dell’inquinamento acustico in un modo nuovo rispetto al passato. Non in termini negativi, di contrapposizione, ma in termini di dialogo costruttivo con tutte le parti in causa. Il porto e la Citt non sono due entità̀ divise ma il porto parte integrante della Citt, perché́ d sviluppo, lavoro e consente una crescita economica locale, regionale, nazionale".



"Allo stesso tempo, per, una migliore convivenza fra la cittadinanza che vive a stretto contatto con questa realtà̀ doverosa - ha proseguito il primo cittadino - e l’installazione di questi nuovi dispositivi rappresenta un primo concreto passo verso questa direzione"