cronaca

Ogni anno arrivano nel paese della Bosnia Erzegovina più di un milione di pellegrini
6 minuti e 3 secondi di lettura
Oltre 60 mila ragazzi provenienti da tutto il mondo hanno animato il 26° Festival dei Giovani dal 31 luglio al 6 agosto 2015. Con loro sono tornata a Medjugorje dove ho raccolto altre testimonianze su quello che ormai viene definito ‘fenomeno’ e così vi racconto tutto ciò che ho visto e sentito proponendovi una sorta di diario del mio viaggio e dei miei incontri. La prima voce è quella di Marija Pavlovic-Lunetti uno dei sei veggenti.


Una donna dalla semplicità disarmante, un sorriso che ti avvolge, mi saluta, mi bacia, mi chiede come sto. Siamo in ritardo rispetto al previsto, il direttore di Radio Maria New York l’ha “torturata” – dice lei sorridendo – in inglese per oltre due ore e allora mi chiede se posso restare per la preghiera, il Rosario, e per l’apparizione e rimandare a dopo la nostra veloce chiacchierata. Solo pochi minuti perché c’è la Messa appuntamento attorno al quale tutto ruota a Medjugorje. Ci sediamo, la mia emozione è grande, non è facile incontrare uno dei sei veggenti tanto meno per un giornalista soprattutto in questi ultimi mesi dove l’attenzione mediatica sul “fenomeno Medjugorje” è cresciuta a dismisura. Ci sarebbe da parlare ore e ore ma ho cinque minuti, una manciata di secondi che mi sembrano un dono enorme. Marija non smette di sorridere e anche quando il volto si fa un po’ più serio, la serenità e la pace non abbandonano mai il suo viso. Ricorda di convertirsi perché in chi ha incontrato Dio attraverso la Madonna si sono visti i frutti più grandi. Amare e perdonare una volta tornati a casa, iniziando un cammino con Gesù questo – ricorda – è il messaggio più importante di Medjugorje. La società di oggi è povera non di soldi ma di amore ecco perché Medjugorje resiste perché è amore verso l’umanità.

Di seguito la trascrizione letterale dell’intervista.

Marija è uno di sei veggenti di Medjugorje ed è uno dei tre che ancora oggi dopo tutti questi anni riceve la visita della Madonna tutti i giorni ed è anche colei che ci trasmette il messaggio della Madonna. Noi siamo qui per seguire il Festival dei Giovani, qual è la sua esperienza, che cosa vorrebbe dire a tutti questi pellegrini lei che vedendo la Madonna tutti i giorni ha una grazia ma anche una grande responsabilità?

E’ una grazia come dici tu perché noi non abbiamo meritato questa grazia e questa presenza della Madonna in mezzo a noi. E’ un dono, la Madonna ci chiama ci sta dicendo che senza Dio non abbiamo futuro né vita eterna e per questo vediamo, soprattutto in questo tempo di vacanze, in questo tempo di Festival dei Giovani, vediamo una grande sete di Dio, un grande bisogno di pace soprattutto vediamo tanti frutti di quelli che hanno risposto a questo invito della Madonna e per questo vorrei condividere con tutti voi che mi guardate dico, a nome della Madonna, ritornate a Dio perché senza Dio non abbiamo futuro e come la Madonna dice “non avete né futuro né vita eterna” e per questo la Madonna ci chiama convertitevi, vivete i messaggi che Dio ci sta dando attraverso sua Madre, vivete i Sacramenti perché la Madonna ci chiama di vivere il momento della Santa Messa e della confessione perché esiste paradiso, esiste purgatorio ed esiste anche inferno, esiste la vita dopo la vita.

Tanti sono in ricerca, io oggi colgo l’occasione per dirvi, Dio mi ha scelto e mi sta chiamando anche per voi per la vostra vita perché può essere che mai più ci vediamo, che mai più sentirete questa voce, una voce nel deserto che grida ‘convertitevi!’ come San Giovanni, che nel giorno di San Giovanni la Madonna è apparsa qui, come nella Cana di Galilea quando hanno detto in quel bellissimo matrimonio ‘Non c’è più vino’, oggi non c’è più fede, non abbiamo più gioia di vivere. C’è la guerra nelle famiglie, nei cuori, nel mondo perché l’uomo sempre di più diventa egoista, prepotente e per questo la Madonna da tanto ci chiama. Tornate a Dio perché Dio è Amore e così sia per tutti voi, per le vostre vite, le vostre famiglie anche per tutto quello che avete in programma per la vostra vita che siate giovani o anziani perché Amore vincerà. Noi lo vediamo nei tanti cuori che sono venuti qua e hanno cominciato a vivere il messaggio, sono tornati alle loro case, hanno cominciato ad amare e perdonare, hanno cominciato a vivere una vita nuova con Dio e questa è la cosa più bella.

E’ possibile dare un messaggio per i tanti giovani che credono e che, in questi tempi, si trovano nella difficoltà di confrontarsi con una società che non aiuta?

Noi lo vediamo sempre quando uno ha incontrato Dio attraverso la Madonna, poi è capace. Io quando ero piccola quando la Madonna mi ha scelto avevo 15 anni e mi hanno detto: “Marija noi ti conosciamo come ‘riccio’, come quella chiusa” e ora grido, sono libera, non c’è nessuno che mi può schiacciare o che mi può portare in un cammino diverso perché ho incontrato Dio attraverso la Madonna e uno che ha Dio è libero e Dio ci vuole liberi là dove siamo, dove ci ha creato: nelle nostre città, nelle nostre scuole là dove siamo, nella politica, in tutte le parti abbiamo bisogno di Dio.

Oggi la società è povera non di soldi ma nello spirito perché non si ama più, amiamo con amore mondano, prepotente, egoista e Madonna ci chiama di più a quell’Amore di Dio, a quell’Amore di Dio che si è fatto Uomo, di quell’Amore di Lui che si è messo sulla Croce per ognuno di noi per salvarci e per questo vorrei anche dire che ancora oggi c’è questo grido attraverso la Madonna: Amate, non siamo amati abbastanza. Per questo attraverso la Sua presenza ci chiama con amore, con la forza dell’amore. Per questo Medjugorje resiste perché Medjugorje è amore verso umanità.


CHI E’ – Marija Pavlovic-Lunetti è nata il 1 aprile 1965 a Bijakovici, frazione di Medjugorje in Iugoslavia ora Bosnia Erzegovina. E’ uno dei sei veggenti di Medjugorje e uno dei tre che continua ad avere le apparizioni della Madonna ogni giorno dal 25 giugno 1981. La Vergine le ha rivelato nove segreti. Grazie a lei, la Madonna invia il suo messaggio alla parrocchia e al mondo. Dal 1 marzo 1984 all’8 gennaio 1987 il messaggio era dato ogni giovedì e dal 25 gennaio 1987, il 25 di ogni mese. Marija è sposata con un italiano, ha quattro figli, vive con la sua famiglia in Italia a Monza e a Medjugorje. L’intenzione di preghiera affidata a lei dalla Vergine: per le anime del Purgatorio.