
L'uomo è stato rintracciato tramite il sistema di videosorveglianza, che ha aiutato i carabinieri ad individuarlo. Alla vista dei militari l’uomo ha tentato la fuga per compiere volontariamente il gesto estremo. La persona, a bordo della sua macchina, ha provato a svicolare per far perdere le sue tracce, ma alla fine è stata bloccata. Considerato il forte stato di agitazione si è reso necessario il ricovero in ospedale.
La successiva ispezione dell’auto ha permesso di rilevare la corda, già pronta per essere utilizzata, e un coltello. Davvero provvidenziale l’intervento sia dell’operatore, che è riuscito a individuare la persona a bordo della sua macchina, così come dei due carabinieri della radiomobile alassina che lo hanno rintracciato e fermato in tempo, bloccando la sua fuga e quindi il conseguente atto suicida.
IL COMMENTO
Non di soli “rolli” vivono i caruggi, dimenticati da un sindaco dopo l’altro
Ex Ilva: che ci azzeccano Jindal, Renzi e la Salis