cronaca

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 Sono durate tutta la notte le operazioni di bonfica negli oltre cento ettari di bosco bruciati a Cogoleto. Ancora squadre dei vigili del fuoco al lavoro per evitare che piccoli focolai riprendano forza. Nonostante il vento sia calato infatti ancora in piccoli punti le fiamme riprendono vigore, ma si tratat di situazioni sempre sotto controllo, precisano i vigili del fuoco.   


Un traliccio fatto cadere dalla forza del vento e un cavo rotto all'origine delle fiamme che nella notte tra lunedì e martedì hanno fatto vivere uninferno di fuoco ai residenti della cittadini. La conferma arriva dai rilievi tecnici effettuati dai carabinieri della Forestale che "hanno permesso di risalire al punto di insorgenza delle fiamme nei pressi di via Salita Maxetti, in corrispondenza di un traliccio dell'elettrodotto da cui si sarebbe spezzato un cavo".  Punto di origine che "è stato confermato anche dalle testimonianze di coloro che per primi hanno chiamato il numero unico di emergenza 112 intorno alle 23.30" scrivono i carabinieri.

"La conta dei danni temo non sarà leggera" ha detto il governatore ligure Giovanni Toti sul posto ieri commentando quando accaduto. Sembra dunque esclusa la pista dell'atto doloso che invece in un primo momento sembrava all'origine del vasto rogo che ha distrutto anche due abitazioni. Scuole chiuse a Cogoleto anche per la gornata di oggi 27 marzo. 
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