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L'esponente di governo sottolinea la necessità di adeguare il sistema della logistica
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 Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, nel corso della sua visita istituzionale in Liguria, ha rilasciato un'intervista a Primocanale, nel corso della quale si è soffermato sulla ripartenza, parallela alla campagna di immunizzazione in corso, senza nascondersi le difficoltà legate alla situazione della nostra regione: "Le infrastrutture sono un problema, perché i lavori non possono essere fatti tutti insieme".

"Conosco bene le difficoltà del raggiungere la Liguria. Sappiamo tutti che ci sono interventi da fare ma vanno pianificati con ragionevolezza e buonsenso".

"Siamo pronti - aggiunge - per far ripartire l'Italia e la Liguria, dove il turismo vale una percentuale importante del Pil. La novità è che tornano i turisti stranieri: possono arrivare da molti Paesi senza quarantena. Abbiamo anticipato le regole europee con il nostro lasciapassare. L'anno scorso abbiamo perduto 28 miliardi e dobbiamo recuperare":

L'esponente di governo si è inoltre soffermato sull'importanza del settore crocieristico per la nostra regione. Affrontato anche il tema del coprifuoco: "Il messaggio del coprifuoco non funziona per il turismo: vale per l'emergenza, non per un periodo sereno, con un'Italia in giallo. Credo che il coprifuoco abbia i giorni contati: ci auguriamo che venga ridimensionato in fretta e che, quindi, si possa dare il messaggio che dai primi di giugno, mi viene da dire dal 2 giugno che è la Festa della Repubblica, non ci non ci sia più".