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Il portiere: "Lascio una delle squadre più blasonate d'Europa, ora sono concentrato qui"
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Visite mediche per Mattia Perin e Valon Behrami, poi la firma sul contratto con il Genoa. Per centrare l’obiettivo della salvezza, la società rossoblù sta puntando sul cosiddetto usato sicuro.


"Lascio una delle squadre più blasonate d’Europa – ha detto Perin
 - e non so cosa succederà in futuro. Adesso devo concentrarmi su una affascinante, complessa avventura ma spero, se mai dovessi tornare, di sentire lo stesso calore e l’affetto che mi avete regalato in queste ore e che hanno accompagnato serenamente questa mia scelta. Grazie Juventus".


Il ritorno di Perin sta però già creando qualche problema negli equilibri interni al Genoa. Oscar Damiani, procuratore di Radu, si è subito fatto sentire: "Sto andando a fare una chiacchierata con lui – ha dichiarato Damiani - per capire quale sia la situazione. Per me, a prescindere dal caso specifico, è sempre un errore mettere in competenza i portieri. Vedremo quello che accadrà a gennaio, il mercato è lungo. Radu è un ragazzo molto forte caratterialmente, può superare anche questo problema. Certo che il portiere non mi sembra il primo problema del Genoa", ha concluso Damiani.


La situazione, insomma, è in evoluzione. Intanto, il nuovo allenatore Davide Nicola continua il lavoro sul campo: dalle prime indicazioni sembra che il tecnico stia lavorando su due moduli, il 3-5-2 e il 4-4-2 in vista dell’esordio domenica alle 18 contro il Sassuolo al “Ferraris”.