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Successo in rimonta sullo Spezia al Picco
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Non ci sono più aggettivi per Davide Ballardini che stavolta si è superato con la vittoria sullo Spezia che vale doppio per la classifica. In 48 ore con un allenamento e mezzo, il tecnico chiamato a sostituire Maran ha dato dignità una squadra che non l’aveva mai avuta fatta eccezione per tre partite.


La quarta volta al Grifone inizia nel migliore dei modi, come sempre, per il ravennate. Alzi però la mano chi alla lettura della formazione rossoblu non è rimasto spiazzato. Radovanovic centrale fuori Goldaniga, dentro Criscito e la davanti ecco i vecchietti Destro e Pandev. La rivoluzione coinvolge pure il ritorno di Badelj e la conferma di Masiello e Czyborra che tre giorni prima avevano fatto dei disastri.


Insomma in molto si sono chiesti se anche Ballardini avesse battuto la testa. Invece lo Spezia ye-ye che pure era andato in vantaggio è stato ingabbiato e poi superato con Destro e con Criscito su rigore, un pallone che pesava dieci chili. Il Genoa si è tolto un peso. Nessuno s’illuda ma ora c’è una squadra. Il bivio giusto e’ stato imboccato il 25 minuti la classifica è cambiata come in un miracolo. Un Genoa last minute, ancora con zio Balla.