Fusione Psa-Sech, Cosulich: "Da cliente sono totalmente contrario"
"Questa fusione non è prevista dalla legge"
48 secondi di lettura
E’ sempre più acceso il dibattito sulla fusione Psa-Sech. Augusto Cosulich, amministratore delegato di Fratelli Cosulich, parla così ai microfoni di Primocanale: “Sono assolutamente contrario a questa fusione. Prima di tutto perché non è prevista dalla legge, inoltre le pressioni da parte del managament di Psa al Governo sono inaccettabili. Questa fusione mette a repentaglio la vita degli altri terminal”. I Fratelli Cosulich è un’azienda cliente del porto di Genova con oltre 400 dipendenti. “Sono un cliente del porto e a differenza di altri che si esprimono per curare il loro interesse particolare, io sono di una trasparenza e indipendenza assoluta", ci tiene a precisare l'amministratore delegato.
Infine, Cosulich auspica un intervento del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Ligure Paolo Emilio Signorini: “Spero che Signorini ascolti i clienti, coloro che portano il traffico al porto di Genova. Spero che la nostra voce venga ascoltata”.
IL COMMENTO
L’alleanza non basta, serve il candidato giusto come Salis
Viva l’assessore Robotti che riparla di isole pedonali e alberi