cronaca

Intervento da 2,8 milioni di euro per ovviare all'impraticabilità della statale del Turchino
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Cominciano lunedì 24 maggio i lavori di ripristino della SS456 del Turchino, per ovviare alla frana in località Gnocchetto che sta creando molti disagi ai residenti e ha addirittura imposto, per il secondo anno consecutivo (ma nel 2020 si era trattato di una scelta dei sindaci rivieraschi), la deviazione dal percorso classico della Milano-Sanremo. La decisione è stata annunciata dall'ingegner Gemelli, al termine della videoconferenza tra i responsabili degli enti locali e l'Anas Torino competente territorialmente.

La prima fase dei lavori consisterà nell'eliminazione del materiale instabile dell'area di frana. Alla fine di questa fase, calendarizzata per la fine di luglio, la strada potrà essere aperta nei due sensi di marcia nell'orario 7-19. La strada rimarrà chiusa durante le ore notturne quando il cantiere non è operativo. La seconda e terza fase dei lavori consisterà nel posizionamento di reti paramassi, dei sistemi di monitoraggio e allerta nonchè sistemazione viaria e opere idrauliche e di deflusso acque. Il costo complessivo dell'intervento è di circa 2,8 milioni di euro.

A seguito di convenzione tra l'Anas e la concessionaria autostradale il pedaggio in A26 tra i caselli di Ovada e Masone sarà gratuito e a carico ANAS sino al termine dell'intervento. Si ringrazia ANAS di quando predisposto e prontamente condiviso a pochi giorni dalla presa in carico della strada.