tecnologia

Manca ancora una sensibilità sulla sicurezza informatica
2 minuti e 48 secondi di lettura
"Per avere aerei e droni più sicuri in futuro è fondamentale creare una sensibilità nei confronti della cybersecurity”, è questa la premessa doverosa da fare nella seconda puntata di Scienza e Impresa, dedicata proprio a “Aerei e droni: il futuro del volo”. A farla è Vincenzo Monno, capo informatico di Cybertribu, che evidenzia come negli anni a venire il potenziale rischio di attentati da parte di hacker o altri tipi di reati possa essere diffuso.

Sempre più aziende subiscono attacchi informatici, anche perché la percentuale di aziende che hanno già sviluppato procedure articolate di sicurezza è veramente bassa, si parla di un esiguo 20% secondo un report di McKinsey. I crimini sono sempre più frequenti e vanno da truffe a furto di dati a richieste di riscatto in bitcoin. Il tutto in un mondo che è destinato ad essere governato dalla tecnologia, dall’elettronica, dall’online. I dati messi in vendita di Siae sul darkweb, l’intrusione nei sistemi della San Carlo o l’attacco cyber in Iran che ha mandato in tilt per ore la distribuzione di benzina sono i casi di cronaca più recenti, ma soltanto i primi esempi di quanto possa accadere nel momento in cui non si adottano le protezioni necessarie.

"Per contrastare un hacker dobbiamo creare con le migliori tecnologie più ostacoli possibili: un hacker, infatti, non ha tempo da perdere e se si trova davanti sistemi complessi da bypassare, cambierà il suo obbiettivo”, spiega Monno. "Pensate che la password più diffusa al mondo è 123456, invece la password più efficace è quella che si dimentica e che noi stessi non riusciamo mai a ricordare". 

C'è ancora tanto da fare per creare una cultura in un settore che sarà determinante per costruire anche i cieli del domani. L'Aeroclub di Genova, ad esempio, ha fatto realizzare proprio un software FlyTribu che aiuta a monitorare e controllare il progresso degli allievi, automatizzando tutti gli aspetti dell'attività di volo. Anche perché con il pilota automatico e tecnologie sempre più avanzate a bordo dei velivoli, è più facile esporsi a rischi di questo tipo. 

Se ancora i droni non ci sono così familiari, a meno che non si tratti di qualche ripresa in sperdute località turistiche, presto sarà realtà vederli sfrecciare sopra di noi per consegne, advertising, segnaletica. "Amazon sta già organizzando dei robot per la consegna dei pacchi o dei droni capaci di trasportare anche carichi pesanti: il tutto si basa su intelligenze artificiali, ovvero ci sono dei software che prendono delle decisioni e non devono assolutamente finire nelle mani sbagliate". 

Scienza e impresa in Liguria: "Aerei e droni: il futuro del volo" - GUARDA TUTTA LA PUNTATA

Di questo e molto altro si è discusso a Scienza e Impresa, una puntata dedicata al cielo del futuro con aerei sempre più automatici e droni non solo usati per riprese, ma anche e soprattutto nella logistica e nell'intrattenimento. Prospettive, sviluppo e opportunità della Liguria sono al centro di un dibattito che si è sviluppato in 24 minuti con ospiti di rilievo, grazie alla collaborazione con Camera di Commercio, Università di Genova e all'aiuto per questo episodio dell'Aeroclub di Genova.