cronaca

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Si sono svolti questa mattina nella cava dei Camaldoli, sulle alture del levante genovese. I test sull'uso dell'esplosivo per la demolizione di ponte Morandi. La dinamite sarà utilizzata per abbattere le pile 10 e 11, quelle strallate, anche se mancano ancora l'ufficialità sulla decisione e dettagli su tempistiche, modalità e gestione della sicurezza.


Stamani, intorno alle 8, erano sul posto, tecnici della struttura commissariale, delle aziende dei demolitori, della Siag, società specializzata nelle demolizioni con esplosivo, nonché Arpal e Asl. Sono state effettuate quattro esplosioni con potenza progressivamente più alta. Nella cava sono state installate alcune vasche contenenti acqua ed è stata scavata una trincea. L'acqua sarà lo strumento con il quale, quando saranno demolite le pile del moncone Est del Morandi, si conterrà la diffusione in aria di polveri sottili.


Intanto è iniziata davanti al Tar della Liguria la discussione degli avvocati su quattro ricorsi presentati da Autostrade per l'Italia, che chiedeva in primo luogo l'annullamento del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri di nomina di Marco Bucci a commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi. Gli altri tre ricorsi invece riguardano decreti emessi dallo stesso Commissario.