salute e medicina

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I giovani liguri si classificano al terzo posto nella speciale classifica dei maggiori consumatori di bevande alcoliche in Italia, contenuta in un dossier dell'Istituto Superiore di Sanità. Ma considerando solo le ragazze risulta un dato particolarmente inquietante: la Liguria balza al primo posto, con il 35% delle 16 e 17enni che sarebbero bevitrici abituali.

Ne ha parlato a Primocanale il dottor Gianni Testino, coordinatore del Centro Alcologico della Regione Liguria. "E' stato detto in questi anni che le sacche di consumo eccessivo e illegale si concentravano nell'entroterra" - spiega Testino - "in correlazione ai disagi maggiormente presenti in quelle zone. In realtà questo è vero solo in parte, perchè si consuma molto anche nelle Riviere e a Genova, nelle zone cosiddette "in", frequentate cioè da ragazzi che hanno ricevuto un'educazione medio-elevata. Uno dei fattori più importanti che spingono al consumo di alcool è la forte pressione mediatico-pubblicitaria: si è notato che c'è una diretta correlazione tra il numero di ore che i ragazzi passano davanti alla televisione e ai social network e il consumo di bevande alcoliche." 

La Liguria è al primo posto assoluto anche su un altro fronte, quello del consumo fuori pasto. "Il 56% delle donne liguri consuma alcool (contro una media nazionale del 51%, ndr) ma in una percentuale molto elevata anche fuori pasto (20% contro il 16% nazionale, ndr). E' un dato importante perchè ha una precisa correlazione con i danni fisici, e in particolare con i danni al tessuto mammario", dice il dottore. " Infatti, quando consumiamo alcool fuori pasto registriamo nel sangue picchi di etanolo molto elevati, che corrispondono a picchi di estrogeni altrettanto elevati. Ciò può creare dei danni, in termini di tumori benigni e maligni, all'interno della mammella. E questa è un'informazione che spesso le nostre donne, e soprattutto le nostre adolescenti, non conoscono."