cronaca

Attese 200 persone nel tendone allestito nel cortile del 4° piano di palazzo di giustizia
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Il percorso per arrivare a stabilire le responsabilità del crollo del ponte Morandi sta per vivere un nuovo momento chiave.

Da lunedì al quarto piano nel tendone del cortile del palazzo di Giutizia di Genova parte il secondo incidente probatorio nell'inchiesta sul crollo, quello che deve stabilire le cause del disastro, mentre il primo era servito a cristallizzare, attraverso i reperti, lo stato del viadotto al momento della tragedia.

L'incidente probatorio è un' anticipazione della prova, con tanto di contradditorio tra le varie parti. Così, quando poi inizierà il dibattimento vero e proprio, tutto quanto detto in questa fase verrà acquisito direttamente.

In un palazzo blindato per le norme anticovid sono attese circa 200 persone tra periti, consulenti, legali, imputati e parenti. Tra chi ha annunciato la presenza ci sono Emmanuel Diaz, fratello di Henry, studente 28-enne di ingegneria precipitato con la sua auto dal viadotto, ed Egle Possetti, presidente del comitato ricordo vittime crollo Ponte Morandi che in quel drammatico 14 agosto 2018 ha perso una sorella, il cognato e due nipoti.

Gli indagati, accusati a vario titolo di omicidio colposo plurimo, attentato alla sicurezza dei trasporti, crollo doloso, rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro e falso, sono 71, tra cui gli ex vertici di Aspi, ex dirigenti di Spesa, la società che occupava delle manutenzioni, dirigenti del ministero e del provveditorato delle opere pubbliche, oltre alle due società.

"E' stata una corsa contro il tempo per rispettare la data di inizio dell'incidente probatorio, ma è stato fatto tutto per bene. Una corsa pensando sempre ai familiari delle vittime" ha raccontato all'Ansa il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi tra coloro che con il presidente del Tribunale Enrico Ravera si sono attivati per realizzare la tensostruttura.

Il gip ha fissato udienza tutti i giorni fino a fine febbraio. Alla fine della discussione l'inchiesta verrà chiusa. "Mentre si svolgerà l'incidente probatorio daremo un'ultima accelerata all'inchiesta" ha raccontato sempre Cozzi che non esclude una chiusura tra marzo e aprile. Tempi che potrebbero consentire al processo di primo grado di celebrarsi entro la fine del 2021.

Lunedì intanto per l'incidente probatorio Primocanale sarà in diretta a partire dalle 8 per seguire l'evento.