cronaca

Il ministro alle Infrastrutture alla cerimonia del montaggio del primo impalcato
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"C'è una procedura in corso. Quando sarà finita tutti saranno informati. Stiamo acquisendo ulteriori atti formali" il ministro alle Infrastrutture, Paola De Micheli è netta e va avanti senza indugi sulla revoca delle concessioni autostradali ad Autostrade per l'Italia. Il ministro insieme al premier Conte era a Genova per la cerimonia di posa del primo impalcato del nuovo ponte di Genova che nascendo nel maxi cantiere del viadotto Polcevera.

"Un commosso e sincero ricordo delle vittime e un abbraccio alle famiglie che ho incontrato in passato. Genova è una città straordinaria, ferita ma mai piegata simbolo di cosa possiamo fare come comunità. Gratitudine autentica a donne e uomini che senza telecamere ogni ora lavorano per la ricostruzione. Da ministra raccolgo le parole di Renzo Piano sulla sicurezza nei cantieri. Le regole ci sono, a noi spetta farle rispettare perche' determinano la qualita' finale di ogni manufatto. Questo ponte è un simbolo di legame che l'Italia intera vuole avere con Genova", ha proseguito il vertice del Mit.

A margine del suo intervento, il ministro De Micheli ha parlato anche della Gronda di Genova. "Il percorso prevede la costituzione di due gruppi di lavoro, uno più istituzionale nel quale saranno rappresentate tutte le istituzioni coinvolte nel percorso e uno più politico per dare il giusto protagonismo a tutte le forze politiche e per vedere se ci sono degli aggiustamenti sul percorso, nonché procedere nelle prossime settimane all'avvio di quest'opera", ha concluso il ministro.

Le operazioni di sollevamento della trave che sorreggerà il primo impalcato del nuovo viadotto sul Polcevera tra le pile 5 e 6 sono state annunciate da un suono di sirena: oltre al ministro De Micheli, a dare l'avvio il premier Giuseppe Conte, il sindaco Bucci, il governatore Toti, e l'architetto Renzo Piano che ha donato il disegno del viadotto.