salute e medicina

Al via test rapidi nelle scuole, a seguire sul territorio
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Con quasi 4mila positivi al covid-19 di cui oltre 200 ospedalizzati la Liguria è tornata a una situazione del contagio paragonabile a maggio scorso seppur la capacità di screening sia raddoppiata da circa 2mila a quasi  mila tamponi al giorno e il numero dei decessi sia fortemente diminuito. E' quanto emerge dal trend dei bollettini emessi giornalmente dall'Azienda ligure sanitaria (Alisa) e trasmessi al Ministero della Salute.

Nell'ultimo report i positivi sono saliti a 3.721 (lo 0,23% della popolazione ligure di 1.616.788 abitanti). Erano scesi sotto quota 4mila il 23 maggio. La crescita è stata trainata dai cluster individuati alla Spezia prima e nel centro storico di Genova poi. Gli ospedalizzati hanno superato quota 200 attestandosi a 220. Ventiquattro pazienti a oggi sono in terapia intensiva.

Sono 4 le fasi incrementali previste dal piano ospedaliero pienamente operativo: in base alle necessità prevedono una disponibilità entro 72 ore fino a 252 posti letto di terapia intensiva. A oggi, la Liguria è entrata nella 'fase 2', con l'utilizzo di 24 postazioni. Rispetto a maggio scorso la capacità di screening della Regione Liguria è quasi raddoppiata passando da una media di 2 mila a 3.726 tamponi al giorno e il governatore Giovanni Toti annuncia la partenza dei test rapidi nelle scuole che poi, questo l'obiettivo della Regione, verranno estesi sul territorio.

La pandemia ha portato a un boom delle prenotazioni del vaccino antinfluenzale. Secondo l'Ordine dei medici "meno della metà dei 600mila vaccini antinfluenzali richiesti da Alisa alle ditte produttrici è arrivato in Liguria. Nell'arco di 15-20 giorni dovrebbe arrivare la parte mancante. Il boom di prenotazioni a causa del Covid ha esaurito le dosi al momento disponibili" (LEGGI QUI)

NUMERI NEL CENTRO STORICO - Il 6,3% dei 970 tamponi rapidi effettuati dal primo ottobre nel centro storico di Genova presso l'ambulatorio della Commenda di Pre' è risultato positivo al covid-19. E' il dato sui cluster di coronavirus attivi nel centro storico di Genova illustrato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti . "Ogni giorno facciamo una media di 3.500/4.000 tamponi e li facciamo dove sappiamo di tracciare al meglio il virus. Se li facessimo a macchia di leopardo avremmo sicuramente meno positivi ma il tracciamento non avrebbe la stessa efficacia. Noi preferiamo continuare a fare un buon lavoro per la salute dei liguri e per il contenimento del virus: solo così potremo combatterlo e allo stesso tempo imparare a conviverci", ha commentato il governatore ligure.

NUMERI DEL BOLLETTINO - Sono 152 i nuovi casi positivi in Liguria, su 3.857 test tampone. Il numero maggiore dei nuovi casi (97) è nell'Asl3 genovese: di questi 49 sono contatti di caso confermato e 48 sono stati individuati con attività di screening. Segue l'Asl5 spezzina, con 24 casi di cui 10 contatti di caso confermato e 14 da attività di screening. Aumentano ancora gli ospedalizzati: sono 223, di cui 28 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 120 persone mentre in sorveglianza attiva ci sono 3.508 persone. Nei dati flusso Alisa-Ministero non sono segnalati decessi.