cronaca

Botta e risposta sui social contro la petizione dopo la scelta di Agenas
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Dal lavoro in reparto durante la pandemia Sars-CoV-2 alle pagine di un libro, "perché volevo portare a tutti la mia esperienza sul campo non perdendo tutte le emozioni e i sentimenti che ho vissuto insieme al mio team da marzo a maggio". Matteo Bassetti parla così del suo libro 'Cronaca della battaglia per sconfiggere il Covid-19 senza panico né catastrofismo' (Cairo Editore, scritto con Martina Maltagliati). 

"E' un Libro scritto in estate, nel mio tempo libero", sottolinea il direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e coordinatore nazionale nella gestione dei pazienti Covid. "Ritenevo giusto scrivere per tutti, io che fino a oggi ho scritto libri scientifici solo per i colleghi. Racconta del sangue freddo, della calma e di come serva non farsi prendere dalla paura di non farcela in momenti davvero complicati. E' proprio questo il messaggio che voglio far arrivare al lettore", sottolinea Bassetti.

Tra speranze e disillusioni, turni di lavoro massacranti e sperimentazioni coraggiose, il libro ripercorre i primi sei mesi che hanno cambiato le nostre vite: i primi casi, il timore di non farcela e il picco dei ricoveri, ma anche le guarigioni, i farmaci e il possibile vaccino. "Senza farsi prendere dal panico e senza cedere all'irrazionalità, perché nessun nemico è invincibile quando lo si affronta a viso aperto e con la forza data dall'esperienza scientifica. E solo conoscendo quello che davvero è successo possiamo costruire una nuova normalità", ribadisce il direttore.

Bassetti ci tiene a sottolineare la presenza di un 'ospite' importante che ha fatto da 'guida' al libro: "All'inizio c'è una frase di Gustave Flaubert: 'Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere'". L'infettivologo genovese passa dall'iniziatore del naturalismo nella letteratura francese a Socrate, uno dei più importanti esponenti della tradizione filosofica occidentale contro una petizione lanciata da un gruppo di medici e indirizzata al ministro della Salute contro la nomina fatta da Agenas che ha indicato Bassetti come coordinatore nazionale nella gestione dei pazienti Covid.

"Le dichiarazioni del professore,
rese pubbliche sin dall'inizio della pandemia, si sono dimostrate fuorvianti di fronte alla emergenza sanitaria piu' significativa dell'ultimo secolo, causata da una malattia grave ed ancora poco conosciuta, l'atteggiamento più corretto non poteva e non doveva essere quello delle affermazioni perentorie e delle previsioni incaute. Non ci sentiamo rappresentati da una figura professionale come la sua", si legge nella petizione. E il professor Bassetti sul suo profilo Facebook ha risposto: "In un mondo di invidiosi dove i miei colleghi primeggiano, penso a Socrate. Già 2000 anni fa il mondo era pieno di invidiosi livorosi. Oggi molti di più. Contenti loro. Io continuo a fare quello che mi riesce meglio: il medico di tutti". Intanto il libro appena pubblicato ha raggiunto subito il primo posto nelle vendite su Amazon nella categoria 'Salute pubblica e medicina preventiva'