porti e logistica

Il direttore generale Zanetti: "Nel futuro di Costa c'è la Liguria"
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Prosegue a ritmi serrati l'imbarco dei 1500 passeggeri che solcheranno Mar Tirreno e Mar Ligure a bordo dell'ammiraglia Costa Smeralda. Tutte le operazioni seguiranno le procedure del Costa Safety Protocol, perfezionato negli ultimi mesi per poter garantire la sicurezza degli ospiti e del personale di bordo. Il primo itinerario della stagione prevede tappe esclusivamente italiane, per poi aprirsi ai principali porti mediterranei da metà maggio in avanti. 


"Oggi è un giorno molto importante per noi, perché segna l'inizio della stagione 2021 di Costa Crociere dopo un lungo stop. La nostra prerogativa è garantire la sicurezza degli ospiti per regalare un'esperienza quanto più completa possibile. Ripartenza significa anche lavoro per migliaia di persone, significa investimenti sul territorio e innovazione. Ripartiamo da Savona, il nostro principale home port, la nostra casa. Nel futuro di Costa c'è la Liguria" commenta Mario Zanetti, direttore generale compagnia Costa Crociere. 


"Nel giorno della Festa dei Lavoratori la nostra Compagnia riparte, celebrando il lavoro che riprende, per noi e per tutto l’indotto. Basti pensare che, prima della pausa per l’emergenza Covid, la nostra compagnia generava un indotto annuo pari a 3,5 miliardi di euro a livello nazionale, con oltre 17.000 posti di lavoro diretti e indiretti, lavorando con circa 5.000 fornitori. La ripartenza di oggi ci auguriamo sia il segno di un ritorno a una nuova normalità, per noi, per nostri ospiti, che siamo lieti di riaccogliere a bordo, e per tutte le aziende che lavorano nel nostro settore” prosegue Zanetti. 



La prima crociera di Costa Smeralda prevede un itinerario tutto italiano, che visiterà, oltre a Savona, anche Civitavecchia/Roma, Napoli, Messina, Cagliari e La Spezia. Gli ospiti possono scegliere se effettuare l’intero itinerario, per una vacanza di una settimana, oppure suddividerlo in minicrociere di tre e quattro giorni, per vivere una vacanza più breve. Le procedure sanitarie e di sicurezza sono state rafforzate grazie all’adozione del Costa Safety Protocol, il protocollo sviluppato dalla compagnia insieme ad esperti scientifici e alle autorità italiane, che contiene misure operative relative a tutti gli aspetti dell’esperienza in crociera, sia a bordo sia a terra.


Tra le misure previste ci sono la riduzione del numero di ospiti, test con tampone per tutti gli ospiti prima dell’imbarco e a metà crociera, test con tampone per l’equipaggio prima dell’imbarco e regolarmente durante il periodo di permanenza a bordo, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave e ogni volta che si accede ai ristoranti, visita delle destinazioni solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e nei terminal, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici e utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.