cronaca

L'iniziativa di Giuseppe Coniglio in polemica contro le decisioni del Comune
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Resterà al suo posto e anticipa che attenderà le nuove elezioni associative per verificare o meno la sua permanenza in qualità di numero uno della Croce Verde di Busalla, il presidente Giuseppe Coniglio. Lo sottolinea qualche ora dopo la decisione di portare in municipio la propria divisa in segno di protesta contro le decisioni dell'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Loris Maieron, in tema di Coronavirus. 

"Con la generosità messa in campo da decine di volontari e soprattuto nel rispetto dei concittadini ricoverati o già deceduti, non posso accettare che il sindaco autorizzi due banchi ambulanti di vendita polli e piante come successo questa mattina. Inoltre, sono contrario al fatto che a Busalla possano venire ad acquistare persone di Ronco e Mignanego. Nulla contro i mercati e nulla contro gli amici dei paesi limitrofi, ma vanifichiamo i grandi sacrifici generali per di più scontando chiusure di negozi attivi con rosticceria e pasta fresca. E a questa tendenza il Comune deve opporsi. Al tempo stesso, è rimasta vana la richiesta finalizzata a un'ordinanza relativa al fatto che nei supermercati paesani sia obbligatorio indossare la mascherina" dice Giuseppe Coniglio.

Contattato da primocanale.it, il primo cittadino di Busalla replica in questo modo: "I regolamenti possono essere giusti o sbagliati, ma non li ha fatti il sindaco di Busalla. Ci atteniamo a una normativa nazionale e facciamo o non facciamo quanto risulta nella legge dello Stato. Riguardo ai confinanti risulta doveroso agevolare chi, sul proprio territorio, non ha un adeguato servizio di generi alimentari e per questo sono stati varati calendari appositi. Infine, sulle mascherine, nessuna ordinanza, ma in attesa che le dotazioni giungano in paese, sono già stati promossi più volte inviti calorosi rivolto all'intera popolazione" conclude Loris Maieron.