cronaca

E' la donna di 79 anni originaria di Castiglione d'Adda che si trovava al Bel Sit di Alassio
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È stata dimessa la paziente 0 della Liguria. Si tratta della donna di 79 anni residente a Castiglione d'Adda, è stata la prima persona in Liguria a risultare positiva al Coronavirus in Liguria. La signora si trovava nell'hote Bel Sit di Alassio. la comunicazionje arriva direttamente dalla direzione dell'ospedale San Martino di Genova dove la donna si trovava in cura. La donna andrà a concludere il suo percorso di guarigione nella propria abitazione in quanto spiegano dall'ospedale "non ha più bisogno del supporto degli infettivologi".


E' stato il primo caso accertato di coronavirus in Liguria. Tutto è successo il 25 febbraio scorso. La turista era arrivata nell'hotel di Alassio l'11 febbraio, in uprimo momento era andata a farsi visitare all'ospedale di Albenga poiche non si sentiva bene, poi dopo alcuni giorni gli esami e la conferma della positività al virus. Trasferita all'ospedale San Martino la donna è stata presa in cura nel reparto di malattie infettive dal professor Matteo Bassetti. Il quadro clinico della 79enne è andato via via migliorando. E dopo 16 giorni dalla riscontrata positiva la donna è stata dimessa e ora potrà tornare a casa.   


LA SITUAZIONE IN LIGURIA -
Sono 185 i casi positivi di Coronavirus in Liguria, 53 in più rispetto a ieri. Di questi, i pazienti ospedalizzati sono 108 mentre 77 sono in isolamento al proprio domicilio. Sono 1.065 i casi di sorveglianza attiva su tutto il territorio ligure.

Positivi: 185 totali (+53 rispetto a ieri).
Di questi, ospedalizzati 108, di cui 34 in Terapia intensiva (+21 rispetto a ieri, +5 in Terapia intensiva) suddivisi tra:

Asl 1: 15 (di cui 2 in Terapia intensiva);
Asl 2: 27 (di cui 4 in Terapia intensiva);
San Martino: 31 (di cui 12 in Terapia intensiva);
Evangelico: 10 (di cui 7 in Terapia intensiva e 3 nel reparto COVID);
Galliera: 9 (di cui 3 in Terapia intensiva);
Asl 5: 16 (di cui 6 in terapia intensiva)
.
Al domicilio: 77.
Deceduti: 9
.
Sorveglianza attiva: totale 1.065 persone in Liguria (+ 161 rispetto a ieri) di cui:
Asl 1 - 214
Asl 2 - 288
Asl 3 - 238;
Asl 4 - 104;
Asl 5 – 221.


Verrà estubata la paziente più anziana in terapia intensiva all'ospedale San Martino di Genova, una donna di 90 anni. Lo ha detto il primario di malattie infettive del San Martino Matteo Bassetti nel punto stampa quotidiano della Regione sull'emergenza coronavirus. "I pazienti in terapia intensiva sono tutti in prognosi riservata a eccezione di tre per i quali si sta andando verso estubazione, tra cui anche la paziente più anziana di 90 anni", ha detto. Questa malattia, ha sottolineato, "è difficile, complicata ma da cui si guarisce e si torna a casa". I pazienti ricoverati in terapia intensiva al San Martino sono dodici.

LA SITUAZIONE IN ITALIA - Sono 10.590 i malati complessivi di Covid19, quelli ricoverati con sintomi 5.838 e 3.724 sono in isolamento domiciliare, mentre i guariti sono in tutto 1045, dei quali 41 oggi. Nel bollettino quotidiano il commissario per l'emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli, ha poi precisato che il numero di malati è aumentato di 2.076 unità rispetto a ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 12.462. Le vittime sono complessivamente 827: rispetto a ieri sono 196 in più.


"Il consiglio è sempre lo stesso, uscire per lo stretto necessario e indispensabile". Lo ha ribadito il commissario Angelo Borrelli rispondendo ai cronisti in conferenza stampa. Il capo della Protezione civile ha poi sottolineato che anche ci esce a piedi "deve portare l'autocertificazione". "I bambini positivi in Italia sono abbastanza pochi (43 - ndr) e soprattutto sembrano superare la malattia abbastanza brillantemente. È una buona notizia. Il fatto però che si riscontrino dei bambini positivi con sintomi clinici, assieme a uno studio che documenta di bimbi che non hanno sintomi clinici ma possono essere positivi, rilevati all'estero, mi sembra che rafforza la decisione di chiudere le scuole". Lo ha detto Giovanni Rezza, dell'Iss.


CORONAVIRUS DIVENTA PANDEMIA GLOBALE - L’11 marzo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha annunciato in diretta dalla Svizzera che poiché sono stati registrati più di 118mila casi di Covid-19 in 114 paesi, e 4.291 persone hanno perso la vita, si è passati da un’epidemia a una pandemia.