cronaca

L'uomo racconta la situazione
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 A Primocanale ha chiamato uno dei portieri dell'albergo 'Bel sit' di Alassio dove si trovava la donna risultata positiva al test del Coronavirus.

L'uomo racconta la situazione: "Nessuno ci ha contatto - spiega -. Ho abitato per alcuni anni in Lombardia quindi quando sono arrivati sono andato a salutarli e gli ho chiesto da dove venivano, mi hanno detto da Codogno e Castiglione d'Adda. Loro erano felici giocavano al bingo, a carte e poi andavano a dormire. Siamo tutti in quarantena, io sono a casa mia ma in questi giorni sono uscito, ad esempio sono andato a Genova a prendere mio figlio che gioca a pallanuoto lì, ho girato un po' Genova". L'uomo ha raccontato che lavora in due hotel, oltre al 'Bel sit' anche al 'Al mare' che si trova accanto ed appartiene alla stessa proprietà. 

Proveniva da Castiglione d'Adda la signora di 72 anni risultata positiva al test sul coronavirus ed attualmente ricoverata all'ospedale San Martino di Genova, dopo avere trascorso alcuni giorni ad Alassio, in provincia di Savona. Lo ha reso noto la Regione Liguria. Oggi intanto è stata emessa un'ordinanza sindacale per ordinare agli attuali ospiti dell'albergo di Alassio "Al Mare" e dell'hotel "Bel Sit" di via Boselli, ai loro proprietari, nonché ai loro dipendenti, dove è stata ospite la 72enne, di rimanere in isolamento obbligatorio presso la stessa struttura.

L'ordinanza del Comune di Alassio è stata preventivamente condivisa dall'assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, e da Alisa, l'agenzia regionale sanitaria, che stanno accompagnando tutta la struttura comunale nella gestione dell'emergenza. Oltre a questa ordinanza, è in corso una fase di screening di tutti coloro i quali hanno soggiornato a vario titolo negli ultimi 14 giorni per la loro individuazione e successiva quarantena obbligatoria nelle loro abitazioni.