economia

Da sciogliere il nodo Malacalza
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Si svolgerà venerdì 20 settembre al Tower Genova Airport l'attesa assemblea dei soci di Banca Carige. Al centro ci sarà l'aumento di capitale che dovrà portare al salvataggio dell'istituto di credito genovese. Il piano è infatti stato approvato dalla Bce e l'assemblea rappresenta l'ultimo step, quello probabilmente decisivo, per il futuro della Banca. 

Resta da valutare la posizione del principale azionista, Vittorio Malacalza, che secondo quanto trapela da via Cassa del Risparmio sta studiando nel dettaglio la misura. Senza il suo voto favorevole, tutto rischia di fermarsi. Ma dagli ambienti Carige c'è fiducia. Il piano di ricapitalizzazione dell'istituto di credito da 900 milioni prevede un aumento di capitale da 700 milioni e l’emissione di un Bond subordinato da 200 milioni di euro.


L'OPERAZIONE - Questi i termini dell'operazione per il salvataggio e rilancio dell'istituto di credito genovese. 313,2 milioni sono di conversione. La quota di Cassa centrale é 63 milioni, 85 milioni offerti in opzione ai soci attuali e tutto quello che manca a complemento di 700 milioni, compreso inoptato, lo garantisce fondo obbligatorio per un impegno massimo di 324 milioni e un minimo di 239. In più c'è il bond da 200 milioni che è tutto collocato. 100 li sottoscrive la Cassa, 50 Amissima, 13 Mcc, 20 milioni Credito sportivo e quindi è coperto tutto.