cronaca

Il medico ha ritrovato alcuni pallini all'altezza dell'inguine
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Potrebbe essere stato ucciso da un colpo di fucile e non da un cinghiale Antonio Mazzoni, il cacciatore di 78 anni trovato morto venerdi' davanti alla sua casa a Rovegno. E' quanto emerge dall'autopsia eseguita dal medico legale su disposizione del pubblico ministero Elena Schiavetta.

Il medico ha ritrovato alcuni pallini all'altezza dell'inguine. Sulla vicenda indagano i carabinieri che in un primo momento avevano escluso il colpo di fucile, ma avevano parlato dell'aggressione di un cinghiale per alcuni segni ritrovati sul corpo.

Resta da chiarire se il colpo è partito al cacciatore involontariamente durante l'attacco dell'ungulato oppure se sia stata un'altra persona a sparare. Il dubbio potrà essere sciolto anche nel momento in cui verrà stabilito con certezza se a causare la morte dell'anziano sia il colpo dell'arma.