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L'ex ds degli aquilotti attende di risolvere il contratto e smentisce contatti col Frosinone
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Arrivato nel 2014 allo Spezia, partito l'anno dopo per il Sassuolo e tornato nel 2018, Guido Angelozzi ha lasciato l'incarico di direttore sportivo del club aquilotto appena conquistata la prima, storica promozione in Serie A. Tra i suoi meriti, l'aver prima ingaggiato e poi difeso nelle difficoltà il tecnico Vincenzo Italiano.

"Sono stati due anni di fuoco a La Spezia - dice al Messaggero - dove credo di aver costruito qualcosa di veramente importante, centrando la promozione in Serie A con la squadra più giovane del campionato cadetto. Sono stanco e adesso voglio godermi la mia famiglia che sta in Sicilia e che non vedo da un po’ di tempo. Ho bisogno di riposarmi per tre-quattro mesi, poi a gennaio vedremo. Frosinone? In tutta franchezza posso dire che dopo la promozione dello Spezia in Serie A, non ho ricevuto nessuna telefonata da parte del presidente Stirpe. E' vero, invece, che andrò via dallo Spezia con cui stiamo discutendo la risoluzione del contratto, in scadenza a giugno 2021".