salute e medicina

Secondo studi d'oltreoceano ci sarebbero effetti nell'immediato
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 Parte all'Ospedale Policlinico San Martino, per la prima volta in Italia, la somministrazione della "pillola" anti Covid-19. Il paziente che ha deciso di sottoporsi alla sperimentazione lo ha fatto su base volontaria, e sarà il primo a provare il nuovo farmaco che ha il vantaggio di essere somministrato in pillole e quindi di poter essere somministrato nel proprio domicilio.


"Siamo stati scelti, insieme ad altri sei centri italiani, per la sperimentazione di un nuovo farmaco antivirale contro il Covid che sembra essere molto promettente e potente". Questo l'annuncio a Primocanale del professor Matteo Bassetti, il 19 marzo 2021.

Una pastiglia per curare il Covid, Bassetti a Primocanale: "Genova scelta per la sperimentazione"-LA NOTIZIA


"Ieri sera qui al San Martino è stato randomizzato il primo paziente italiano nel protocollo di studio MK4488-02 ovvero nello studio per valutare efficacia e sicurezza di impiego del molnupiravir, un nuovo antivirale in compresse attivo sul Covid. Il molnupiravir è un nuovo farmaco sperimentale che potrebbe rappresentare una arma in più per la gestione del Covid a casa. Il farmaco e’ ancora in fase III di studio qui in Italia, dove oltre al nostro centro ci sono altri 8 centri autorizzati per la sperimentazione clinica." Queste le parole su un post Facebook pubblicato da Bassetti sul social.


Secondo studi d'oltreoceano ci sarebbero effetti nell'immediato. I dati di uno studio americano di fase 2 (su 200 pazienti non ospedalizzati), presentati al congresso Croi sugli effetti del farmaco dopo cinque giorni dalla somministrazione, evidenziano che la carica virale si era ridotta in tutti i pazienti che lo hanno ricevuto rispetto a chi ha avuto il placebo.
Questo nuovo tipo di terapia, come per i monoclonali, è pensata per intervenire su pazienti positivi al virus che non presentino un quadro clinico complesso e che posso essere curati da casa.