cronaca

Appuntamento lunedì 18 gennaio alle ore 21
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Il Pci, partito comunista italiano nacque nel 1921, il 21 gennaio, a Livorno con una clamorosa scissione dai socialisti che erano riuniti a congresso. Da quel giorno comincia la storia di una forza politica che ha segnato, con vittorie e sconfitte, successi e tragedie, settant’anni di vita italiana, fino al 1991 quando decise di cambiare nome. Al congresso di Rimini l’allora segretario Achille Occhetto chiuse il partito e aprì una nuova forza di sinistra: il Pds, partito democratico della sinistra. Che poi diventerà Ds, Democratici di sinistra fino alla creazione del Pd, il partito democratico nato dalla fusione con la Margherita.

Se a livello nazionale questa storia è importante lo è forse ancora di più a Genova, dove il Pci, a Palazzo Tursi ha governato ininterrottamente con il Psi per dieci anni, dal 1975 al 1985. Primocanale ha deciso di celebrare questo centenario con alcune iniziative tra web e televisione, dal sito allo schermo. E comincerà lunedì prossimo18 gennaio, alle 21, con una puntata speciale della trasmissione politica dal titolo: “I cento anni del Pci a Genova”.

Ci saranno ospiti in studio che racconteranno le loro esperienze nel partito, al governo o all’opposizione a Palazzo Tursi con il sindaco storico, Fulvio Cerofolini e sarà trasmesso in anteprima il docufilm “I cent’anni di Bandiera rossascritto da Mario Paternostro, montato da Lorenzo Vigo e realizzato da Primocanale Production.

Quattro puntate (saranno trasmesse in seguito nel corso della settimana e pubblicate sul sito www.primocanale.it ) che partono dal tumultuoso congresso del 1892 alla sala Sivori di salita Santa Caterina , dove ci fu la fondazione del Partito socialista italiano e la prima divisione con l’allontanamento degli anarchici. Via via la storia racconta quegli anni, la fondazione a Livorno nel 2021, la nascita a Genova in via dell’Albergo dei Poveri di Palmiro Togliatti, la figura di uno dei fondatori, il genovese Umberto Terracini, gli anni del fascismo e della Resistenza. Poi il dopoguerra, il sindaco comunista Gelasio Adamoli, l’opposizione, le lotte nelle fabbriche e nel porto. Il ruolo di Agostino Novella che diventerà segretario generale della Cgil dopo Giuseppe Di Vittorio, la rivolta dopo l’attentato a Togliatti nel 1948, gli scontri del 30 giugno 1960.

Quindi la vittoria alle elezioni e la giunta di sinistra dal 1975 con l’emergere di una nuova generazione, da Giorgio Doria a Luigi Castagnola, da Lovrano Bisso a Roberto Speciale, da Mario Margini a Claudio Montaldo, da Ubaldo Benvenuti e Graziano Mazzarello a Claudio Burlando. Gli anni di piombo con l’omicidio di Guido Rossa, operaio comunista, da parte delle Brigate rosse. In mezzo le battaglie sui moli con Agosti e Batini, quelle delle donne di Cornigliano, il discusso piano edilizio con la costruzione dei quartieri collinari. Infine la crisi dopo la morte di Enrico Berlinguer, la segreteria del ligure Alessandro Natta e la svolta clamorosa della Bolognina, nel 1989 con Occhetto.

Molti i documenti filmati dell’Archivio della Fondazione Ansaldo, dell’Archivio della Fondazione Ds e di Primocanale, con i discorsi di Togliatti, le lettere di Gramsci, le interviste a Aldo Tortorella che diresse l’Unità a Genova, e l’ultima, lo scorso anno proprio a Occhetto sul futuro della sinistra, un argomento sempre all’ordine del giorno. Oltre alle testimonianze dei professori Luca Borzani, Ferdinando Fasce e Silvio Ferrari. Le iniziative di Primocanale sui cent’anni del Pci proseguiranno con altri appuntamenti fino alla fine del mese.