Cultura e spettacolo

Il presidente Toti: "Una grande allegoria di quello che il capoluogo ligure sta facendo, per tornare ad essere una capitale del Mediterraneo”
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GENOVA - Una città Superba, quella di Genova, riconosciuta con questo appellativo a livello mondiale, ed è proprio giocando con il titolo di "superba" che viene inaugurata oggi la mostra d'arte "Superbarocco, arte a Genova da Rubens a Magnasco”, aperta al pubblico alle Scuderie del Quirinale a Roma.

Oggi è una giornata felice per noi liguri e per il Paese con una mostra che ha una valenza particolare: dimostra che il modello Liguria e il modello Genova nascono moltissimi anni fa - ha affermato il presidente della Liguria Giovanni Toti, in occasione dell'inaugurazione della mostra - "Quando Genova era una grande Repubblica Marinara, una delle città più importanti d’Europa dove fioriva arte, cultura, scienza e commercio. Un futuro che Genova vuole ricostruire e questa mostra è una grande allegoria di quello che il capoluogo ligure sta facendo, per tornare ad essere una capitale del Mediterraneo”.

“Il barocco con la sua ricchezza figurativa ci dà la percezione plastica di un ritorno alla vita – ha aggiunto Toti – quella vita che il Covid ci ha tolto. Un messaggio quello che arriva dalla mostra, anche per quello che il mondo sta vivendo e che da Roma si estende al capoluogo ligure, dove domani verrà inaugurata a Palazzo Ducale la doppia esposizione sul barocco, e a tutto il Paese”.

"Da cittadino e sindaco di Genova, è davvero emozionante - ha detto il primo cittadino Marco Bucci - "Si vede la Genova del '600 nei suoi molteplici aspetti attraverso gli artisti e attraverso un programma culturale veramente intenso. La Genova dei commercianti, dei banchieri, dei marinai, dei finanzieri, degli armatori. Si vede la Genova che tutta insieme era riuscita a diventare la città più ricca e più importante del mondo dell'epoca. E' un messaggio: a tutti i genovesi che andranno a vedere quella Genova verrà in mente tutto ciò che la città oggi potrebbe fare, per tornare a riprenderci la nostra posizione nel mondo ed e quello che stiamo facendo; dall'esperienza del Ponte Morandi abbiamo imparato che lavorando tutti assieme le cose si possono fare. Vogliamo che questo sia il futuro di Genova, e delle prossime generazioni" Mostra "Superbarocco" fra Genova e Roma, Bucci: " Si vede la Genova che vorremmo vedere oggi"

All'inaugurazione ha preso parte anche l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo, che raddoppierà domani con l’inaugurazione prevista a Genova a Palazzo Ducale. "Una mostra - dice la Cavo - che è un inno a Genova, alla vita, alla libertà. Perché Genova, nel suo secolo d'oro, era una città libera, con più committenti. Libera di esprimersi, di fare nascere piu' stili (almeno dieci) e così un Barocco Superbo, unico: quello che inizia con il tratto inconfondibile e tondo di Rubens, che passa dai ritratti che fanno scuola di Van Dyck, per arrivare al naturalismo del Grechetto, alla pittura sentimentale di Andrea De Ferrari, a quella più cupa di Orazio De Ferrari e di Luciano Borgone. La luce di Gioacchino Assereto è quasi caravaggesca, Valerio Castello è una scoperta, Domenico Piola e Gregorio De Ferrari sono un vortice di modernità. A osservare tutti questi dipinti anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e non può non venire voglia di scoprire i palazzi che li custodiscono e la città che li ha ispirati. Roma e Genova non sono mai state così vicine , unite dall'arte, dalla bellezza, dal senso di modernità".