LA SPEZIA-Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città diventeranno visitabili per un giorno. Alla Spezia, durante le Giornate Fai di Primavera di sabato e domenica 28 marzo si potrà scoprire Brugnato, caratteristico borgo "a tenaglia" nella Val di Vara.
Le Giornate FAI quest'anno compiono "trenta primavere", dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti "Apprendisti Ciceroni". "Nel pieno di una guerra che segna tragicamente la storia europea, non è il momento di festeggiare, né di invitare gli italiani a distrarsi nel puro godimento delle meraviglie del nostro Paese, ma piuttosto a concentrarsi sul significato e sul ruolo del patrimonio culturale che riflette la nostra identità, testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile. In cos'altro si incarna, del resto, l'identità di un popolo se non nella sua storia, nella cultura e nella tradizione? I monumenti, il paesaggio, le opere d’arte raccontano chi siamo a chi non ci conosce e alle generazioni presenti e future: il patrimonio culturale è come il patrimonio genetico di un popolo, che conserva a perenne memoria un codice di esperienze e valori condivisi su cui si fonda la nostra umanità. Mai come quest’anno, allora, le Giornate FAI mostrano il loro più autentico spirito civico ed educativo" si legge nella nota.
"Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni - continua la nota -, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese. Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Un weekend per riconnetterci alla storia e alla cultura dell’Italia, che permetterà ai visitatori di sentirsi parte dei territori in cui vivono e di cui spesso non conoscono appieno la bellezza e il valore".
"Verranno aperti ville e palazzi storici, aree archeologiche, chiese di grande valore architettonico o storico-artistico, esempi di archeologia industriale, castelli, biblioteche, collezioni d’arte e musei. Non mancheranno itinerari nei borghi alla scoperta di angoli meno noti del paesaggio italiano, dove si conservano tesori nascosti e si tramandano antiche tradizioni, e visite didattiche in parchi urbani, orti botanici, giardini storici e cortili - conclude -, che nascono dall’impegno messo in campo dalla Fondazione per la diffusione di una più ampia 'cultura della natura'".
Il paese si sviluppò attorno al nucleo dell'antica abbazia fondata presumibilmente alla fine del VII secolo da monaci appartenenti all'ordine di San Colombano e divenne uno dei centri nevralgici della politica ecclesiastica e di “espansione” della monarchia longobarda in conflitto col vescovo di Luni. L'impianto medievale del borgo murato brugnatese è perfettamente conservato e presenta una particolare struttura urbanistica a forma di tenaglia che si apre ad ovest con Porta Soprana e ad est con Porta Sottana. Le case medievali a schiera, collocate lungo il Borgo San Bernardo, ci accompagnano in Piazza Maggiore, antico foro cittadino, dove sorge il pozzo medievale, riportato in luce da recenti scavi archeologici e dove si affacciano i palazzotti signorili di epoca settecentesca fondati su strutture più antiche.
Il fulcro del borgo sono la Cattedrale e il Palazzo Vescovile: la prima, dedicata ai Santi Pietro, Lorenzo e Colombano è una delle più belle della Liguria, costruita nel XII secolo a due navate sui resti di due antiche chiese, una delle quali, risalente all'VIII secolo, è ancora visibile sotto la navata maggiore; al suo interno è decorata con bellissimi affreschi e maschere apotropaiche. Il Palazzo Vescovile al suo interno ospita oggi il Museo Diocesano, tra le cui opere è presente un crocifisso in avorio attribuito alla bottega di Michelangelo. Brugnato fu importante crocevia di percorsi “verticali” che collegavano la costa all'Appenino e tappa di un ramo secondario della via Francigena.
Durante la giornata si potrà parcheggiare nei diversi parcheggi della città ed anche presso il Brugnato 5Terre Outlet Village dove si potrà usufruire di un servizio di collegamento di andata e ritorno con navetta gentilmente offerto per le Giornate di Primavera dalla Direzione del Centro alla quale va il ringraziamento per la vicinanza al FAI in questa particolare manifestazione Inoltre, per rendere ancora più solida la collaborazione con il FAI la Direzione predisporrà per i visitatori una speciale One Day Card, valida per un giorno, con un ulteriore sconto sugli acquisti nel Centro.
IL COMMENTO
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