Cultura e spettacolo

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E' una rassegna letteraria promossa dal Comune di Genova
1 minuto e 47 secondi di lettura
di Dario Vassallo

Un percorso in quattro tappe ispirato all’immagine di una crociera ideale che unisce Genova, la Sardegna, Napoli e Palermo: è Tre secoli di Ottocento, rassegna letteraria promossa dal Comune che si propone come un viaggio nella letteratura tra parole, musica, teatro e danza organizzata nell'ambito degli eventi messi in campo quest'anno per esaltare un secolo carico di trasformazioni, scoperte e creazioni artistiche e le ripercussioni che ha generato sulla città e l'intera Liguria.

Un secolo che parla ancora al presente

“Celebriamo un viaggio che parte da Genova e intreccia la nostra storia con quella di città e territori che hanno contribuito a definire l’identità culturale italiana – spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari -. L’Ottocento è un secolo che parla ancora al presente, invitandoci a riflettere sulle trasformazioni sociali, artistiche e umane che hanno plasmato la modernità. Questa rassegna è un invito alla scoperta, al dialogo fra le arti e le persone, un modo per restituire alla letteratura la sua forza viva, capace di unire luoghi, epoche e sensibilità. Genova si conferma così crocevia di culture e laboratorio di idee, aperta al confronto e alla valorizzazione delle sue radici in chiave contemporanea”.

Si intrecciano letteratura, critica e arti performative

Ogni incontro prende avvio da un’opera dell’Ottocento, intrecciando un dialogo tra letteratura, critica e arti performative. L’iniziativa coinvolge scrittori, studiosi e artisti, arricchendo le tappe con performance e momenti conviviali ispirati alle tradizioni gastronomiche dei luoghi evocati. Dopo il successo del primo incontro dedicato a Genova con La bocca del lupo di Remigio Zena si prosegue stasera alle 20 all’Oratorio di San Filippo Neri con Canne al vento che fa rivivere la Sardegna di Grazia Deledda, Premio Nobel per la letteratura. I prossimi appuntamenti sono previsti il 14 novembre alle 20 al TIQU – Teatro Internazionale di Quartiere con Il ventre di Napoli dedicato a Matilde Serao e il 12 dicembre alle 20 nella Sala delle Grida del Palazzo della Borsa, protagonista Stefania Auci, autrice di La saga dei Florio in dialogo con Alessandro Ferraro.

 

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