
Cinquecento fiabe provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al Premio Andersen - Baia delle Favole, il concorso letterario più longevo e prestigioso in Italia e all’estero che premia la fiaba inedita. Oggi si è svolta a Sestri Levante, nell’ex convento dell’Annunziata, la cerimonia di premiazione della 58esima edizione del Premio Andersen, in occasione della terza giornata dell’Andersen Festival. Un dettaglio poco conosciuto è che il festival è nato proprio come evento collaterale al Premio Andersen, istituito nel 1967 per premiare la fiaba più bella e originale, coinvolgendo centinaia di partecipanti tra scrittori professionisti, adulti e bambini.
Nicola Brunialti all’Andersen Festival: “La lettura aiuta i ragazzi a capire le proprie emozioni”
Tra gli ospiti della premiazione del Premio Andersen, Nicola Brunialti. Lo scrittore e autore televisivo ha raccontato ai microfoni di Primocanale l’importanza della lettura per i giovani, che aiuta a comprendere emozioni e ad arricchire il vocabolario, fondamentale per esprimere i propri pensieri: "C’è una prova scientifica che dimostra come i pensieri nascano in base a quante parole conosciamo, poche parole significano pochi pensieri, ed è un vero peccato”. Raccontando il suo legame familiare con la scrittura, ha spiegato come il sogno di diventare scrittore possa realizzarsi. Il suo consiglio per chi si avvicina alla scrittura è semplice: leggere molto per scoprire il proprio stile e migliorarsi, ma anche per chi non vuole scrivere, perché la lettura fa bene a tutti. "Più si legge, più si migliora, si scopre il proprio stile e si capisce quali storie si vogliono raccontare. E a chi non aspira a diventare scrittore, ma vuole arricchire la propria vita, il messaggio è lo stesso, leggete, perché la lettura fa bene, sia per le emozioni sia per le parole che impariamo”.
IL COMMENTO
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