Torna il Festival Organistico Internazionale, un viaggio alla scoperta della storia della Superba

Elke Voelker, Ilaria Centorrino, Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin, Ana Belén García Pérez e Leticia Vergara: un cast tutto al femminile per la quarta edizione del Festival Organistico Internazionale di Genova, “Arte & Musica nelle chiese della Superba”. Quattro concerti, tre in altrettanti luoghi di culto della città e una presso il Museo Diocesano in programma ogni martedì alle 21 dal 13 maggio al 3 giugno per un viaggio alla scoperta della storia di Genova. Un programma che non solo unisce la possibilità di ascoltare il suono di alcuni degli organi storici di cui è ricco il capoluogo ligure valorizzato da musiciste di fama internazionale, ma permette anche di vivere il concerto immersi in luoghi che sono tesori d’arte e Storia.

Il programma

Martedì 13 maggio nella Chiesa parrocchiale di San Fruttuoso in piazza Martinez a suonare l’organo Vincenzo Mascioni (1955) sarà la tedesca Elke Voelker che per oltre sedici anni ha lavorato presso la cattedrale imperiale di Speyer nella Renania con un programma dedicato a Marchand, J. S. Bach, C. Ph. E. Bach, Haydn, Mendelssohn, Rheinberger e Wagner. Il 20 maggio la Chiesa di S. Filippo Neri di via Lomellini torna a ospitare a distanza di due anni un concerto di questo Festival con l’organo Giuseppe Serassi (1816) suonato dalla messinese Ilaria Centorrino, docente presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza. Una settimana dopo la Chiesa parrocchiale dei SS. Nicolò ed Erasmo di Voltri, dove si trova un organo Carlo Vegezzi Bossi del 1902, ospita l’esibizione della concertista francese Sophie-Véronique Cauchefer-Choplin, organista titolare della Chiesa di Saint-Sulpice a Parigi. Il concerto di chiusura della rassegna si svolgerà il 3 giugno per la prima volta presso il Museo Diocesano: protagonista il duo spagnolo formato dalla mezzosoprano Leticia Vergara e da Ana Belén García Pérez, organista titolare della Basilica di Santa Maria del Coro di San Sebastián, cui sarà assegnato uno strumento di scuola ligure del XVIII secolo.

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