GENOVA - Oltre 70mila presenze di cui il 35% composta da turisti da ogni parte del mondo. Il parco di Villa del Principe, la terrazza nascosta tra i tetti nel cuore del Centro Storico di Palazzo Lomellino, i giardini delle ville di Cornigliano, il cortile interno di via Balbi 4: l'edizione all'insegna del verde dei Rolli Days ha riempito la città facendo riscoprire il secolo d'oro dei genovesi a cittadini e non.
Sono stati migliaia gli ingressi all'interno dei 50 siti aperti in occasione dell'edizione primaverile dei Rolli Days dedicata a Genova giardino d'Europa. 10 edifici sacri, 11 ville, 2 archivi e una biblioteca storica: sono stati anche loro i protagonisti di questa tre giorni che ha visto anche un nuovo evento, proprio in occasione di Genova Capitale Europea dello Sport, la "Rolli Run", una corsa non agonistica stracittadina adatta a tutte le età e alle famiglie, o anche una semplice passeggiata, attraversando le vie dei Rolli.
I runners hanno percorso tre volte un anello di circa 1600 metri, per 5 km complessivi; mentre molti hanno preferito scegliere un approccio più rilassato e ha fatto una passeggiata di un solo giro lungo il percorso per ammirare le bellezze genovesi.
Il percorso si è snodato attraverso i vicoli con il seguente itinerario: piazza Fontane Marose – salita Santa Caterina – largo Eros Lanfranco – via Roma – piazza Labò – piazza De Ferrari (con giro attorno alla fontana) – salita del Fondaco – piazza San Matteo – via David Chiossone – vico della Rovere – via Luccoli – piazza Luccoli – vico Superiore del Ferro – piazza del Ferro – vico del Ferro – via Garibaldi – piazza Fontane Marose, da ripetersi tre volte per i runner e una volta sola per chi, invece, affronterà la corsa in maniera blanda. Un percorso che ha permesso a tutti i partecipanti di immergersi nella Genova dei Rolli in un modo davvero inedito.
Genova, Palazzo Imperiale "ritrova" l'affresco perduto: la proiezione ai Rolli Days - LEGGI DI PIU'
Oltre alle usuali visite ai Palazzi dei Rolli, i visitatori hanno avuto la possibilità di sviluppare percorsi e parallelismi accattivanti, sulle orme delle più importanti famiglie genovesi dell’epoca rinascimentale e delle loro residenze, grazie ad alcune novità di questa edizione 2024, come la possibilità di visitare Villa Sciallero Carbone a Sestri Ponente, con i suoi affreschi di fine ‘500, esempio di struttura architettonica pre-alessiana.
Protagonisti delle giornate dei Rolli come sempre i divulgatori scientifici, giovani professionisti specializzati nel racconto consapevole di uno dei patrimoni di maggior rilievo storico e culturale italiano, i quali contribuiscono sempre a popolare per un intero week end sia i Palazzi nel cuore della città, sia gli edifici ubicati negli altri quartieri genovesi.
Di seguito i palazzi aperti al pubblico:
Palazzo Antonio Doria Spinola (Prefettura)
Palazzo Interiano Pallavicino
Palazzo Agostino Pallavicino
Palazzo Spinola Gambaro - consigliato da Radio Monte Carlo
Palazzo Lercari Parodi
Palazzo Tobia Pallavicino (Camera di Commercio) - consigliato da Radio Monte Carlo
Palazzo Gio Battista Spinola Doria
Palazzo Nicolosio Lomellino
Palazzo Bianco e Tursi
Palazzo Baldassarre Lomellini
Palazzo Rosso
Palazzo della Meridiana
Palazzo Lomellini Patrone (Comando Militare)
Palazzo Balbi Senarega
Palazzo dell'Università - consigliato da Radio Monte Carlo
Museo di Palazzo Reale
Palazzo Gio Battista Centurione Pitto
Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Palazzo Ambrogio Di Negro
Palazzo Gio Vincenzo Imperiale
Palazzo Doria Carcassi
Palazzo Doge Ferretto
Le ville e altri siti:
Albergo dei Poveri
Teatro Carlo Felice
Villa Pallavicino delle Peschiere
Villa Imperiale di Terralba
Villa Musso Piantelli
Villa del Principe
Villa Spinola di San Pietro
Villa Sciallero Carbone
Villa Imperiale Scassi
Villa Lomellini Rostan
Villa Centurione del Monastero
Villa Centurione Doria (Museo Navale)
Villa Duchessa di Galliera
Archivio Diocesano
Biblioteca Diocesana Mons. Luigi Roba
Chiostro dei Canonici - Museo Diocesano
Palazzo BPER
Archivio di Stato
Basilica di Carignano
Ascovil - Ville di Cornigliano: Villa Spinola Dufour di Ponente e Villa Spinola Serra Ricchini
Le chiese:
Oratorio dei Santi Nazario e Celso
Chiesa di San Pancrazio
Basilica di San Siro
Chiesa di San Sisto II Papa Martire e Natività di Maria Vergine
Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano
Chiesa di Santa Maria Immacolata
Chiesa di Santa Marta
Chiesa di Santa Zita
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
IL COMMENTO
La contestazione delle “periferie” e l’ascesa delle nuove destre in Europa
Crisi Genoa, i tifosi chiedono chiarezza…