Alzi la mano chi non si è immedesimato almeno una volta nella vita nel ragionier Ugo Fantozzi, matricola 1001/bis dell'ufficio sinistri, uomo pavido e pusillanime alla continua ricerca di un riscatto, protagonista di dieci film e alcuni libri. Con la sua salivazione azzerata, la poltrona di pelle umana e la nuvola carica di pioggia perennemente sopra la sua testa e solo su quella, Paolo Villaggio ha raccontato le contraddizioni e i paradossi della nostra società segnando clamorosamente l'immaginario collettivo. Eppure, dietro gli ammiccamenti e dietro le risate si cela una maschera tragica del nostro tempo e questa caratteristica viene recuperata appieno in uno spettacolo intitolato non a caso 'Fantozzi. Una tragedia' in scena dal 30 gennaio all'11 febbraio al Teatro Ivo Chiesa con la regia di Davide Livermore.
“E' proprio perché si ride di noi, della nostra resistenza alla sconfitta eterna – afferma il regista - che diventa un eroe tragico".
"Fantozzi è la vera maschera della nuova commedia dell'arte e portarla a teatro in qualche modo regala i crismi definitivi al fatto di poter essere non solo replicabile ma interpretabile perché la cosa straordinaria di una maschera come questa, ed è il senso profondo della nostra operazione, è che da ora in avanti può essere interpretato, Villaggio ci ha regalato questo. E' il motivo per cui abbiamo un grande attore come Gianni Fantoni e non un imitatore: Fantozzi non lo si imita, lo si interpreta”
“Solo un matto come me – gli fa eco il protagonista - poteva imbarcarsi in questa avventura in maniera completamente inedita. Per la prima volta Fantozzi si distacca dal suo creatore e unico interprete, per cui è una bella sfida. Importante, rischiosa, però plausibile. Naturalmente la tragedia è vista con una certa lontananza, la comicità è anche una questione di distanze: se cadi e ti fai male e guardi questa cosa da vicino può essere drammatico ma se la stessa scena la vedi a cento metri uno che si inciampa può farti anche ridere. Fantozzi racchiude tutto: la tragedia, anche classica, e ovviamente la più alta forma di comicità”
Lo spettacolo, quattro atti più coro ed epilogo che si basa sui primi tre libri che Villaggio ha dedicato al celebre ragioniere, è occasione per una partnership con la Camera di Commercio di Genova che ha finanziato l'installazione di totem in tre piazze della città (De Ferrari, stazione Brignole e Caricamento), “un'operazione di promozione territoriale – ha specificato il presidente Luigi Attanasio – che è al tempo stesso un invito a visitare la città e un omaggio al genio di un grande genovese come Villaggio”. 'Fantozzi. Una tragedia' segna anche la riapertura al pubblico dopo qualche mese di chiusura del Teatro Ivo Chiesa interessato da una serie di lavori di rinnovamento ed efficientamento energetico sostenuti dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova che si concluderanno nel corso dell'anno: “Si rientra appunto in grande stile – commenta l'assessore al Marketing territoriale Francesca Corso -, con uno spettacolo importante non solo per la cittadinanza genovese ma anche a livello nazionale e il fatto che si parta da qui è davvero significativo”.
La 'prima', con il sostegno della Regione, verrà registrata integralmente da Primocanale e poi inviata a tutte le strutture sanitarie, Rems e carceri liguri che ne faranno richiesta: “In questo modo – afferma il presidente Giovanni Toti - tante persone potranno godersi la piéce negli orari e nelle giornate più adatte alle esigenze delle varie strutture, passando qualche momento di divertimento, riflessione e svago, tutti aspetti preziosi per chi vive e lavora in queste realtà. Al momento sono state circa 50 le strutture che hanno aderito all’iniziativa, ma nei prossimi giorni ci attendiamo l’arrivo di altre domande”.
IL COMMENTO
Genova e AirBnb, sì alle regole ma il turismo non è un mostro
Piaggio Aero, dietro la cessione nessuna strategia politica e industriale