GENOVA - Una visita speciale a Palazzo Tursi e chissà chi sarà riuscito a fare scacco matto, anche se è facile intuirlo vista l'esperienza di uno dei due sfidanti. Il grande cantante Andrea Bocelli è stato ricevuto a porte chiuse dal primo cittadino, Marco Bucci, per una partita a scacchi ma soprattutto per un progetto che verrà svelato più avanti. A darne notizia è proprio il sindaco via social che scrive "Ringrazio il maestro Andrea Bocelli per la sua graditissima visita a Genova. Insieme a lui e alla Federazione Scacchistica Italiana siamo al lavoro per un nuovo ambizioso progetto per la nostra città".
"E' stato un onore accogliere Bocelli a Palazzo Tursi, insieme potremo presto dare inizio a una grande collaborazione di livello mondiale dove Genova sarà protagonista"
Ma chi avrà vinto la partita? E perché proprio il binomio scacchi-Andrea Bocelli? Forse non tutti sanno che il tenore italiano conosciuto in tutto il mondo è un abile scacchista che ha tra l’altro sfidato il leggendario Anatoly Karpov, ex campione del mondo dal 1975 al 1985 per l’Unione Sovietica e dal 1993 al 1999 per la Russia. In passato l'artista ha messo anche all'asta una partita con lui per sostenere l'attività della sua fondazione, nata per aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà e emarginazione sociale.
La città di Genova proprio lo scorso aprile, intanto, aveva ospitato il primo Campionato Europeo di Scacchi a squadre per non vedenti e ipovedenti.
IL COMMENTO
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