Cultura e spettacolo

Cordoglio del presidente della Regione e assessore alla Cultura Giovanni Toti e della Giunta regionale per la scomparsa del Maestro. "Esprimiamo vicinanza ai suoi familiari
1 minuto e 2 secondi di lettura

GENOVA - Un grave lutto per il mondo musicale: è improvvisamente morto, nel pomeriggio di ieri, Massimiliano Damerini, uno dei più grandi pianisti della sua generazione. Genovese, aveva 72 anni.

Allievo di Martha Del Vecchio per il pianoforte e di Sergio Lauricella per la composizione, si era imposto giovanissimo per le sue straordinarie capacità tecniche e interpretative diventando uno dei pianisti più amati dai compositori contemporanei: molte le opere a lui dedicate e da lui eseguite in prima assoluta. Il suo repertorio era comunque estremamente ampio e toccava Mozart, Beethoven, il Romanticismo e il Novecento storico. Lo scorso mese di giugno aveva portato a termine l'incisione delle 32 Sonate di Beethoven. Era stato per decenni docente di musica da camera al Conservatorio "Niccolò Paganini" della sua città.

Cordoglio del presidente della Regione e assessore alla Cultura Giovanni Toti e della Giunta regionale per la scomparsa del Maestro. "Esprimiamo vicinanza ai suoi familiari. La musica contemporanea perde uno dei suoi più grandi interpreti, che ha portato i nomi di Genova e della Liguria alti nel mondo, grazie ai concerti nelle sale e nei teatri più importanti in Italia e all'estero, alle sue collaborazioni con le orchestre più prestigiose e alla partecipazione ai più celebri festival e rassegne musicali internazionali", afferma il governatore.