Cultura e spettacolo

L'obiettivo è quello di tornare ad essere un punto di riferimento internazionale come ai tempi di Mario Porcile
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La notizia era nell'aria da un po' di tempo ma ieri è arrivata la conferma ufficiale da parte del sindaco Bucci: Jacopo Bellussi, etoile del prestigioso 'Hamburg ballet' di John Neumeier, sarà il direttore artistico del Festival di Nervi a partire dal 2025. Lo ha annunciato prima che iniziasse lo spettacolo (coronato da un grande successo) 'Trittico sul mare' che il ballerino genovese ha organizzato nell'ambito dell'Estate Spettacolo del Porto Antico. Un appuntamento che insieme ad altri realizzati nella sua città natale negli ultimi anni, tutti sempre per beneficenza (l'incasso di ieri è stato devoluto a favore della onlus 'Sofia nel cuore' creata da Sofia Sacchitelli, la coraggiosa studentessa genovese scomparsa prematuramente nel marzo scorso a causa di una grave patologia cardiaca), è stato reso possibile grazie all'amicizia che lo lega a molti prestigiosi colleghi di grandi compagnie internazionali che ancora una volta hanno rinunciato ad alcuni giorni di ferie per essere insieme a lui qui a Genova.

Sono proprio il rispetto e l'importanza di cui gode a livello internazionale le armi vincenti che solo lui può usare per far ritornare il Festival di Nervi sul tetto del mondo, là dove lo portò il grande Maestro Mario Porcile che nel 1955 tra lo scetticismo di molti si inventò il primo festival italiano dedicato unicamente alla danza portando le più prestigiose compagnie dell'epoca e rendendo la manifestazione un punto di riferimento mondiale per anni. In quel periodo non ci fu una sola grande etoile che non abbia calcato quell'affascinante palcoscenico: da Alicia Markova a Margot Fonteyn e da Rudolf Nureyev a Mikhail Baryshnikov, passando per Vladimir Vasiliev, Ekaterina Maximova, Maya Plisetskaya, Roland Petit e altri ancora.

Nel tempo il Festival è cambiato, rimanendo certamente legato alla danza (lo testimoniano le presenze di Roberto Bolle e – l'anno scorso – dello stesso Bellussi) ma nutrendosi anche di altre forme artistiche. L'idea adesso sarebbe quella di tornare a rendere il balletto centrale rispetto a tutto il resto e da questo punto di vista, proprio per l'allure che possiede in questa realtà, Jacopo Bellussi – il più giovane ambasciatore di Genova nel mondo – è certamente la persona più indicata. Il sindaco avrebbe voluto iniziare la collaborazione già l'anno prossimo ma giustamente Bellussi ha preso tempo perché in un mondo come quello della danza nel quale le compagnie programmano i loro appuntamenti nell'ordine degli anni era impossibile realizzare in così breve tempo un cartellone di rilievo. Dunque si parte nel 2025 con fondate speranze di vincere la scommessa, ovvero far sì che il nome 'Nervi' come in passato diventi un richiamo irresistibile, in tutto il mondo, per artisti e pubblico.