Nel 2024 ricorrerà il bicentenario della fondazione del Corriere Mercantile, storico quotidiano genovese che ha mandato in edicola il suo ultimo numero il 27 luglio 2015, due secoli di storia con firme prestigiose nel tempo quali Dickens e Melville, fino al Nobel genovese Montale e Tabucchi.
Il consiglio regionale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, presentato da Stefano Balleari di FDI e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a sollecitare il Comune di Genova per l'apposizione di una targa commemorativa in via Archimede 169R, dove si trovano i locali che, dopo aver ospitato il cinema Andrea Doria, furono l'ultima sede della testata.
“Oggi l’aula consiliare ha conferito il giusto riconoscimento a una testata storica, che pur avendo chiuso i battenti nel 2015 tuttora rappresenta una delle più longeve in Italia” commenta Balleari.
“Un gesto doveroso – prosegue – che serve come monito alle nuove generazioni per ricordare ciò che è stato il Mercantile: un giornale comunitario che faceva dell’etica e della deontologia giornalistica dei punti imprescindibili”.
Non manca un ricordo di Mimmo Angeli (al centro nella foto, con la sua redazione, l'ultimo giorno di lavoro), scomparso nel maggio 2021 dopo aver diretto il "Mercantile" dal 1978 fino alla chiusura. “Questo riconoscimento, una volta autorizzato dal Comune di Genova, diverrà anche il ricordo di chi, come Mimmo Angeli, per fare il proprio lavoro è finito sotto scorta a seguito di inchieste di cronaca ed è rimasto alla guida della cooperativa costituita ad hoc - conclude Balleari - che è stata proprietaria del giornale fino alla definitiva chiusura. Un caso più unico che raro in Italia che, ripeto, merita un riconoscimento".
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