GENOVA - È stato designato nel Consiglio Superiore dello Spettacolo del Ministero della cultura, in rappresentanza delle Regioni, il ligure Vincenzo Spera, che all’unanimità viene riconfermato dopo la precedente nomina risalente al 2018. La designazione è stata decisa quest’oggi dalla Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, coordinata dal presidente di Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti.
Vincenzo Spera, che è presidente nazionale di Assomusica dal 2011 e membro del consiglio di presidenza Agis, porterà all’attenzione del Consiglio Superiore dello Spettacolo le posizioni delle Regioni, a cominciare dalla prossima discussione per l’approvazione del codice di riforma dello spettacolo. Oltre che evidenziare le peculiarità dei territori e valorizzare le diverse esperienze.
A Primocanale ripercorre quanto è stato fatto per "da una parte definire le figure professionali e tutelare i lavoratori, dall'altra creare delle norme che facilitassero il lavoro da un lato e semplificassero le procedure amministrative", temi su cui ancora vuole impegnarsi ulteriormente, dato che la sfida più importante arriva ora. Ecco perché spera di trovarsi in una squadra che sappia adattarsi ai tempi che cambiano e alle nuove metodologie. L'impegno e il riconoscimento che arrivano dalla Liguria, ma anche dalle altre regioni, come sempre cerca poi di restituirli al suo territorio, dove ha tanti progetti e idee da realizzare. Secondo lui negli ultimi anni "un po' di passi in avanti sono stati fatti".
"La Liguria e Genova devono colmare il gap di non avere strutture idonee a poter realizzare dei grandi eventi: dobbiamo pensare ad eventi differenziati, lavorare proprio sulle giovani generazioni a cui offrire la possibilità di esprimersi dal vivo in spazi più ristretti e investire su questo"
"Si tratta di una persona che ha rappresentato le Regioni già in passato – ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Cultura Giovanni Toti – e che si è fatto portavoce di una sintesi virtuosa tra le esigenze del settore privato e quello pubblico. Si tratta di un momento molto delicato, pertanto il profilo di Vincenzo Spera è stato riconosciuto assolutamente adeguato da tutti".
"Sicuramente questo secondo mandato può considerarsi un modo per garantire continuità e di conseguenza anche una maggiore operatività, oltre che essere un importante riconoscimento per il professionista che da anni collabora con gli uffici della Regione Liguria"
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