Cultura e spettacolo

Il brano dei Cugini della Corte su Youtube conta più di 6 mila views
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GENOVA - "Il viadotto è diventato casa mia, faccio festa con il cambio di corsia. Una chitarra suona tra cantieri che sembrano finire mai, ci metterai il doppio ovunque andrai. Questa estate volevo andare al mare ma mi abbronzo sulle autostrade"  

Suona così la hit estiva della Liguria, una inedita canzone che mette in parodia il dramma delle code e delle trappole dei cantieri autostradali. L’idea originalissima è dei Cugini della Corte, cugini in arte e nella vita, due giovani genovesi che sui social cantano le bellezze della nostra regione e la sua ‘proverbiale’ ospitalità. Ed è nata proprio in coda. "L'anno scorso quando siamo andati a fare una serata a Diano Marina verso la fine dell'estate all'andata abbiamo fatto una bella coda", racconta Andrea Morini. "Abbiamo trovato il modo per ripassare la scaletta della serata e fare una prova generale, cantando in macchina". E Lorenzo Isola aggiunge: "Da lì è nata l'idea di cantare in coda". 

Potrebbe essere un nuovo business in effetti pensare di realizzare dell'intrattenimento tra lo slalom dei cantieri e gli auto'b'rill come si può vedere nel videoclip della canzone. In Liguria le code sono all'ordine del giorno e anche i vip in visita nella nostra regione, da Flavio Briatore ad Alessandro Borghese, da Roberto Mancini a Antonella Clerici, ma anche Simona Ventura, i Ferragnez, Paola Marella e tanti altri che su Instagram hanno sfogato la loro esasperazione per raggiungere le riviere. Una situazione drammatica che continuerà ancora per i prossimi anni a causa delle manutenzioni non svolte, ma su cui i liguri provano anche a ironizzare per alleggerire le giornate. "Abbiamo cercato di strappare un sorriso su un argomento che non strappa tanti sorrisi", commenta Andrea. 

Ma i due, che sui social collezionano migliaia di views, coi loro videoclip contribuiscono a promuovere tra i ragazzi località e specialità made in Liguria, anche a ritmo reggaeton.

"Liguria es mi Copacabana, un pezzo di focaccia a ritmo reggaeton, la storia di un'estate italiana, dimentica il divano e i video su Tik Tok"

"Quello che abbiamo attorno deve essere valorizzato e le persone devono sapere che cosa significa passare l'estate qui in riviera", spiega Lorenzo. Ed è anche per questo motivo che è appena uscito il nuovo pezzo "La Luna Brilla D'Estate" dal sapore un po' retrò che vi porta a Sant'Ilario e che canta "Santa o Malibù mi sembra uguale, sei ci sei te tutto scompare". Una colonna sonora estiva che può solo accompagnare i weekend in riviera