Cronaca

Rimossi i segni falsi, i finanzieri hanno donato bambole e pupazzi alla Caritas spezzina, invece di distruggerli
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LA SPEZIA - Erano stati confiscati nel 2021 poiché contraffatti: alcuni giocattoli sequestrati dalla polizia finanziaria della Spezia sono stati consegnati alla Caritas Diocesana spezzina in modo da essere messi a disposizione per la donazione a delle bambine ucraine in fuga dalla guerra ed ospitate nella provincia della Spezia.

I giocattoli erano stati sottoposti a sequestro nel corso di un'indagine finalizzata al contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti ed erano stati individuati in un negozio della Spezia. Arrivata la sentenza definitiva di condanna per i responsabili e considerato che i giocattoli, sebbene contraffatti, non sono dannosi per la salute, i militari del Gruppo di La Spezia hanno richiesto alla locale Autorità Giudiziaria di valutare,  l'opportunità di concedere la facoltà di donare gli articoli alla Caritas, invece che distruggerli.

Il Tribunale della Spezia ha concesso la devoluzione con apposito provvedimento, e le Fiamme Gialle hanno consegnato i giocattoli alla Caritas previa rimozione dei segni falsi. L'iniziativa è stata intrapresa al fine di consentire la donazione delle bambole confiscate alle bambine ucraine ospitate in provincia e vittime della guerra in atto.