Cronaca

L'operazione rientra nel progetto di riqualificazione della piazza. Pasquali: "La questione giudiziaria si trascinava da tempo. In questo modo aumentano i presidi in quella porzione di città".
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Il Comune di Savona ha ottenuto le chiavi del chiosco di piazza del Popolo denominato Girasole, dopo che nel mese di febbraio ne aveva chiesto e poi ottenuto il dissequestro al Tribunale. Ora l’amministrazione darà il via all’iter per rendere nuovamente fruibile alla cittadinanza il chiosco, in un’ottica di riqualificazione della piazza.

"È un ulteriore passo in questa direzione. È un passaggio importante, perché la questione giudiziaria si trascinava da tempo e siamo molto soddisfatti di essere riusciti a sbloccarla in tempi piuttosto rapidi. In questo modo aumentano i presidi in quella porzione di città", commenta l’assessore Barbara Pasquali.

L'area di piazza del Popolo, che rientra già nel calendario delle manifestazioni messo a punto dall’assessore al Commercio Elisa Di Padova, aspetta nei prossimi mesi l’apertura dell’altro chiosco, quello adiacente l’ex gabbiotto della polizia locale, con la riattivazione dei bagni pubblici annessi. "Riportare la vita, creare eventi che vivacizzino la vita del quartiere è la strada che questa amministrazione ha intrapreso per rispondere alle esigenze delle aree più delicate della città – ha detto Di Padova – Per questo siamo già al lavoro con l'assessore Pasquali per inserire il chiosco Girasole nel più ampio progetto di rivitalizzazione della piazza, è un altro step del piano integrato già partito con le iniziative di Natale".

La stessa piazza era stata scelta anche per il progetto "Savona nel futuro – I care" portato avanti dagli studenti del liceo scientifico Orazio Grassi all'interno dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, per il restauro del parco, la ripiantumazione delle aiuole e la valorizzazione delle statue dei savonesi illustri.