La Corte d'appello di Genova, ribaltando il giudizio di primo grado, ha assolto dal reato di omicidio volontario Marzia Corini, sorella di Marco Valerio, l'avvocato spezzino di vip e calciatori morto il 25 settembre 2015 nella sua casa di Ameglia (La Spezia).
Secondo la procura, la morte di Marco, malato terminale di cancro, era stata indotta da un'overdose di Midazolam, un sedativo iniettato all'uomo dalla sorella Marzia, anestesista. In primo grado la donna era stata condannata a 15 anni di reclusione.
Ieri il procuratore generale Roberto Aniello aveva chiesto la conferma della condanna per omicidio spiegando però che a suo avviso il delitto non era stato dettato da ragioni economiche legate all'eredità, come era stato ritenuto dai giudici di primo grado, ma dal non voler più vedere soffrire il fratello. Oggi la donna assolta dall'omcidio e condannata a 5 mesi, con pena sospesa, solo per il falso in testamento. Pienamente assolta la collega di studio di Corini, Giuliana Feliciani, che in primo grado era stata condannata a 4 anni per falso e circonvenzione di incapace.
"Sono infinitamente contenta perché è stata fatta giustizia. Marzia Corini è stata riconosciuta innocente perché è innocente. Meritava questa assoluzione". Lo ha detto Anna Francini, l'ex difensore della sorella di Marco Corini, Marzia, assolta oggi in Appello dall'accusa di aver ucciso il fratello malato terminale di cancro con una dose eccessiva di sedativo. "Marzia non meritava nemmeno di essere destinataria di un processo - ha detto ancora il legale - e comunque doveva essere assolta in primo grado. E' stata riconosciuta innocente perché è innocente ma finalmente, anche se dopo tanto tempo, è stata fatta giustizia". "Ci sono voluti sette anni ma alla fine la verità è saltata fuori. Feliciani non ha commesso i reati di cui è stata accusata e per cui era stata condannata in primo grado. E sette anni sono tanto, tanto tempo" ha aggiunto l'avvocato Alessandro Vaccaro che ha difeso l'avvocato Giuliana Feliciani, ex collega di studio di Marco Corini per la cui morte era stata accusata e condannata in primo grado la sorella Marzia oggi assolta in appello. Giuliana Feliciani era stata accusata e condannata a 4 anni per falso e circonvenzione di incapace e oggi è stata assolta
IL COMMENTO
Genova e AirBnb, sì alle regole ma il turismo non è un mostro
Piaggio Aero, dietro la cessione nessuna strategia politica e industriale