Cronaca

Disavventura per Giovanna Damonte, assessore del comune di Arenzano
2 minuti e 40 secondi di lettura

L'assessore all'ambiente e pubblica istruzione del Comune di Arenzano Giovanna Damonte è stata aggredita a calci, pugni e schiaffi da una ragazza di 18 anni cui si era rivolta invitandola a mettersi la mascherina. E' successo stamani sul treno per Genova. Il treno si trovava ancora tra Sampierdarena e Genova Principe quando l'assessore si è rivolta a due ragazzi chiedendo loro di indossare le mascherine e ne ha offerta una a un ragazzo che ne era sprovvisto. Ma alla richiesta di tenerla sul naso la ragazza che era assieme al giovane prima ha colpito Damonte con due schiaffi poi è salita su un sedile per prenderla a calci in testa. Dopo l'aggressione i due ragazzi sono scappati mentre il personale di Trenitalia soccorreva l'assessore. Una volta arrivata a Genova è stata trasportata al pronto soccorso per le cure mediche del caso.

Immediata la solidarietà del mondo politico. Il presidente della Regione Giovanni Toti osserva: "Calci e schiaffi, su un treno, solo per aver chiesto a una ragazzina di indossare la mascherina, come prevede la legge. Un episodio di violenza inaccettabile e da condannare fermamente. Solidarietà a Giovanna Damonte, assessore all'Ambiente e Pubblica Istruzione di Arenzano, vittima di questa brutta aggressione. Quando capiremo che il nemico da combattere è il Covid sarà sempre troppo tardi".


L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Liguria ha espresso "la solidarietà dell'Assemblea legislativa a Giovanna Damonte, assessore del Comune di Arenzano e collaboratrice dello stesso Ufficio di presidenza, per l'aggressione di cui è rimasta vittima questa mattina su un treno. Va ribadita con fermezza - scrivono in una nota il presidente Gianmarco Medusei, il vicepresidente Armando Sanna e il consigliere segretario Claudio Muzio - la condanna di qualsiasi atto di violenza e la necessità di individuare e perseguire i responsabili. Esprimiamo piena solidarietà a Giovanna Damonte, che ha compiuto un atto civico a tutela della salute della comunità e della legge. Questi episodi, tuttavia, impongono anche una riflessione attenta e tempestiva sulla necessità di interventi da parte delle Istituzioni - conclude la nota - per attivare tutti gli strumenti educativi e sul piano sociale per arginare queste inaccettabili forme di violenza".

"Un grande abbraccio a Giovanna Damonte, assessore di Arenzano che questa mattina è stata vittima di un atto di violenza ingiustificato, ingiustificabile e vergognoso". Lo scrive il Pd di Genova in una nota commentando l'aggressione subita da Damonte a opera di una ragazzina sul treno per Genova. "In treno verso Genova è stata insultata, malmenata, colpita ripetutamente al volto con schiaffi e calci da una giovane alla quale aveva chiesto di indossare la mascherina. Ci auguriamo, come comunità del Partito Democratico, che Giovanna si riprenda presto e che gesti di questo tipo non accadano più. A nessuno"

"L'episodio che ha visto l'assessora comunale di Arenzano Giovanna Damonte picchiata su un treno solo per aver invitato due ragazzi a indossare la mascherina é gravissimo e inaccettabile. La violenza e imbarbarimento che caratterizza ormai i vari fenomeni di opposizione provocati dall'applicazione delle norme contro il Covid lasciano sgomenti. Si tratta di una deriva che deve essere arrestata al più presto facendo rispettare con rigore le regole e individuando i responsabili. Intanto, tutta la nostra solidarietà a Giovanna Damonte." Lo scrive in una nota il presidente della Commissione ai Trasporti Raffaella Paita.

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 30 Novembre 2021

Terapie intensive per covid, tra i non vaccinati uno su due non sopravvive

Gratarola: "Questi dati devono far riflettere chi ancora nutre dubbi verso il vaccino"
Lunedì 29 Novembre 2021

Obbligo mascherina all'aperto, Bucci: "Possibile già da venerdì nelle vie dello shopping"

Lo ha spiegato il Sindaco Bucci a margine di una conferenza stampa a Palazzo Tursi. "E' anche una questione psicologica, le persone se indossano la mascherina si rendono conto che il problema è attuale"