
GENOVA - Ha preso in mano un estintore e lo ha scagliato contro gli agenti della polizia penitenziaria ferendone tre. Questo il bilancio di un'aggressione avvenuta nel carcere genovesi di Marassi. Il detenuto, un brasiliano di 26 anni, è stato prima fermato e poi immobilizzato dagli stessi agenti.
A dare notizia dell'accaduto è il segretario regionale della Uilpa Fabio Pagani che chiede anche anche gli agenti della polizia penitenziaria possano avere in dotazione il taser così come le altre forze di sicurezza.
“E’ ormai di dominio pubblico che alla polizia di stato di Genova è stato assegnato in dotazione il taser, la pistola a scarica elettrica, che ha un effetto dissuasivo perché visibile e udibile con la sola attivazione dell’arco voltaico, è utilizzabile in particolari situazioni in cui è necessario inibire i movimenti di soggetti violenti, evitando il contatto con gli operatori- spiega Pagani -. Proprio le tante aggressioni subite dalla polizia penitenziaria , per esempio, potrebbero essere evitate dotando la polizia penitenziaria del taser di cui, unica fra le forze di polizia, viene invece privata, conclude”.
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