Cronaca

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Il portuale era stato arrestato ad aprile
1 minuto e 4 secondi di lettura
di Annissa Defilippi

Il procuratore aggiunto Federico Manotti ha chiesto la condanna a otto anni per Maurizio Sciotto il portuale accusato di traffico internazionale di stupefacenti. Secondo gli investigatori, Sciotto - arrestato ad aprile di quest’anno - sarebbe il complice di Federico Pinna e Cosimo Spampinato, arrestati un anno fa con 145 chili di cocaina in auto prelevati nel porto di Genova.

L'arresto in porto con inseguimento

I due sono già stati condannati in primo grado a 13 anni e un mese e a otto anni. Pinna e Spampinato erano stati scoperti dopo un inseguimento, con tanto di speronamento alla pattuglia dei carabinieri, perché non si erano fermati all’alt. Secondo l’accusa i due, in concorso con altre persone ancora ignote, avevano Sciotto come complice che li aveva fatti entrare prestando loro un badge. Il carico, secondo quanto ricostruito dagli investigatori coordinati dai pm della Dda, era stato nascosto dentro un container con tonno in scatola sott’olio, trasportato a bordo della nave “Kristina”, partita dal porto di Guayaquil (Ecuador) e arrivato nel terminal Spinelli.

La cocaina, dalla quale si sarebbero potute ricavare 654.827 dosi, era suddivisa in 130 panetti dentro quattro sacchi. I due avevano preso i borsoni e li avevano messi dentro una macchina sulla quale avevano incollato, per passare inosservati, le scritte del servizio “Prevenzione incendi Santa Barbara”.

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