Due tondini di ferro che fuoriescono dal cemento per più di venti centimetri. Sono loro al centro delle indagini sulla morte di Lara Lorenzini, la ragazza di soli 16 anni che ha perso la vita dopo un incidente in moto in val Nervia.
I vigili del fuoco hanno dovuto tagliare i pezzi di ferro per liberarla
Uno dei due pezzi di ferro avrebbe trafitto la giovane, sbalzata dalla sua motocicletta da corsa fuoristrada per diversi metri dopo il devastante impatto con un'auto che arrivava dal senso opposto. Ancora non è chiaro se sia stata quella ferita a spezzare la vita della ragazza, rianimata sul posto e poi portata in condizioni disperate al Santa Corona di Pietra Ligure. Inutile l'intervento durato diverse ore, per lei non c'è stato nulla da fare. A far luce sull'accaduto sarà soprattutto l'autopsia.
I due spuntoni erano lì da almeno quattro anni
Al momento, il fascicolo aperto in procura è contro ignoti. Si indaga per capire perché i tondini di ferro, che sono stati tagliati dai vigili del fuoco per poter liberare Lara, fossero lì. Dalle prime informazioni sembrerebbe che i due spuntoni fossero stati abbandonati da un cantiere poi dismesso risalente a quattro anni fa, nato per rafforzare il muretto che costeggia la provinciale 64. La giovane, residente a Vallecrosia, stava rientrando insieme alla sorellina di 12 anni dalla sagra della castagna di Buggio. Mentre la sorella è caduta dalla moto procurandosi solo qualche contusione, Lara è stata "proiettata" in aria dalla due ruote.
L'autopsia in programma sabato
Al momento il numero di indagati non si conosce ancora, ma non si esclude che oltre all'automobilista - alla guida di una Volkswagen contro la quale è avvenuto lo schianto - possa finire sotto inchiesta anche qualcun altro. L'autopsia è attesa per sabato prossimo e potrebbe tenersi all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove la ragazza è stata trasferita in "codice rosso" subito dopo l'incidente e dove i medici l'hanno operata, cercando di salvarle la vita. Stando ai primissimi accertamenti, sembra che il conducente della vettura si trovasse nella propria corsia al momento dell'impatto. Sarà, dunque necessario stabilire, se anche la moto viaggiava nella propria corsia oppure se abbia invaso quella opposta, magari durante un sorpasso. Ma questi sono tutti particolari al vaglio della magistratura. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri.

Il sindaco di Vallecrosia: "Una tragedia immensa"
"È una tragedia immensa. Siamo rimasti sconcertati dalla notizia che mi è arrivata la scorsa notte. Conosco il papà e lo zio: storici commercianti, una famiglia di lavoratori, brava gente". Così il sindaco di Vallecrosia Fabio Perri. "Una vera tragedia per tutta la nostra comunità - aggiunge - e ci uniamo al dolore della famiglia".
"Una notizia che lascia senza parole". Scrive sui suoi canali il vicepresidente della Liguria Alessandro Piana. "La scomparsa della giovanissima Lara Lorenzini, a soli sedici anni, sconvolge profondamente tutta la nostra Regione.
Rivolgo un pensiero commosso e un abbraccio sincero ai genitori, alla sorellina e a tutti i suoi cari. Che la forza dell’affetto e della vicinanza di chi le voleva bene possa accompagnarli in questo momento di dolore immenso".
Tanti i messaggi di cordoglio anche sui social per la scomparsa della giovane e per la sua famiglia, molto conosciuta a Vallecrosia dove il padre ha un panificio. Tra questi anche quelli dei compagni di classe della ragazza, che frequentava l'Istituto Montale di Bordighera.
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IL COMMENTO
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